. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] ha avuto uno sviluppo assai grande in Italia durante gli ultimi cinquanta anni. A. Venturi (v.) e la sua scuola, e anche e della scultura romaniche in Toscana; G. Fiocco, che ha portato nuova luce sull'arte del Veneto, poi: G. De Nicola, P. d'Ancona ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] del bibliofilo amante dell'inedito e del raro riportava alla luce testi sconosciuti nella convinzione storicistica che ogni epoca, quand M. Fumaroli (n. 1932), che in volumi fondamentali degli anni Ottanta del 20° sec. si è occupato sia della civiltà ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] letteratura presenta, tuttavia, pure voci di dissenso che sono state pubblicate solo a partire dagli anni Novanta del 20° secolo. In questo decennio hanno visto la luce gli scritti di K. Trebeshina (n. 1926; Stina e stinëve, 1994, La stagione delle ...
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Dopo che lo scientismo positivista, nella seconda metà del 19° sec., aveva aspirato a fare della b. uno strumento ad alta precisione - caratterizzato dal vaglio scrupoloso dei documenti storici e delle [...] biografico fu rimesso in discussione alla luce del generale sommovimento epistemologico verificatosi pressoché in rappresentante narrativo: persino il nome dell'autore - come asserì in quegli anni anche M. Foucault nel saggio Qu'est-ce-qu'un auteur? ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] all'antica Illustrazione Italiani, si è aggiunto in questi anni un nuovo tipo di settimanale a rotocalco, di commento del 1947. Hanno continuato, anche durante la guerra, a veder la luce Études, il Journal des Savants, la Revue de Paris e la Revue ...
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SARAMAGO, José
Ettore Finazzi Agrò
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, nato ad Azinhaga (Ribatejo) il 16 novembre 1922. Trasferitosi con la famiglia a Lisbona, fu costretto a interrompere gli [...] do pecado (1947), cui avevano fatto seguito, a distanza di alcuni anni, due libri di poesia: Os poemas possíveis (1966) e Provavelmente materiale che morale, intervengono, come fasci improvvisi di luce a fendere la notte della ragione, solo gli slanci ...
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VERLAINE, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Metz il 30 marzo 1844, morto a Parigi il 7 gennaio 1896. Nel 1851 entrò in collegio a Parigi, compiendo gli studî al liceo Bonaparte. La vocazione [...] amico con due colpi di rivoltella, ed è condannato a due anni di carcere dalle autorità belghe (1873). In carcere V. si del "poeta maledetto", giunge a illuminare d'una singolarissima luce l'ultimo periodo della vita di V. Romances sans paroles ...
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SONTAG, Susan
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a New York il 16 gennaio 1933. Compiuti gli studi di filosofia nelle università di Berkeley e Chicago, laureatasi in letteratura inglese alla [...] stili dell'arte contemporanea; ma a distanza di oltre vent'anni non si può non rilevare quanto la sintonia del pensiero di al rapporto fra mondo e interpretazione, questa volta alla luce di quell'apparente doppio che sono le fotografie, è dedicato ...
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UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] una data importante nella critica ungarettiana, mentre nel 1949 vede la luce il volume di prose Il povero nella città. Preceduta dai frammenti Promessa, dedicata a De Robertis, che tre anni dopo nell'edizione definitiva si arricchisce di altre ...
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VAZOV, Ivan
Enrico Damiani
Scrittore bulgaro, nato a Sopot il 27 giugno 1850, morto a Sofia il 22 settembre 1921. Dal padre, mercante, fu iniziato al commercio. A Kalofer, presso il padre di Hristo [...] per nuove produzioni letterarie, parte delle quali vedono la luce in una nuova rivista da lui fondata. Dal 1897 prima guerra balcanica, Roma 1936; E. Damiani, Rievocando I. V. quindici anni dopo la sua morte, in Riv. Italo-Bulgara, VI (1936). Su V ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...