FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] otto sonetti e due canzonette, composti dal F. probabilmente nel primi anni del Settecento. Tre i componimenti encomiastici: "Qual d'Oriente il tutto giocato sul contrasto fra il buio e la luce ("0 della cieca ombrosa umida notte/placide oscure ...
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CAPPELLETTI, Licurgo
Marco Palma
Nato a Piombino il 20 nov. 1842 da Francesco, ufficiale di marina, e da Umiltà Bertoletti studiò a Pisa, dove nel novembre 1863 conseguì il diploma di insegnante di [...] burocrazia scolastica. Particolarmente difficili furono i suoi primi anni d'insegnamento. Non si contano i trasferimenti in piccoli centri dove trovava subito modo di mettersi in cattiva luce presso le locali autorità. Insegnò tra l'altro a Vercelli ...
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AUDRICH, Everardo
Antonella Dolci
Nacque a Livorno il 19 sett. 1715 da Pietro, originario della Provenza, e da Livia Foschi, d'origine fiamminga. Entrato fra gli scolopi il 6 luglio 1733, vi compì i [...] moderna poesia scientifica. Così illustrerà la propagazione della luce e la resistenza dei solidi, ma non disdegnerà del suo Ordine.
Interessato alle discussioni vive in quegli anni sulla "irritabilità" halleriana, fece esperimenti in materia.
Dal ...
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GAMBINO, Carlo Felice
Lucinda Spera
Nacque a Catania nel 1724 da una famiglia di umili origini. Avviato agli studi di giurisprudenza, conseguì la laurea nel 1747 presso l'Università della propria città. [...] Sposò Antonietta Calabrò.
Soltanto verso i quaranta anni manifestò interessi letterari e, soprattutto, la si ispira a un fatto realmente accaduto con cui pone in luce la malafede della propria categoria professionale: due anziani confinanti avviano ...
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CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] all'impresa di Tunisi e l'anno successivo si mise in luce durante la spedizione in Provenza. Nel 1539 fu governatore della generale nella provincia di Abruzzo, dove rimase per dodici anni. In questo periodo sposò Porzia Colonna, figlia di Girolamo ...
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BAZZANI (Bazani) CAVAZZONI, Virginia
Mariolina Meliadò
Nacque a Modena nel 1681.
Vari autori disputarono sulla sua città natale. Finì per decidere il Tiraboschi, citando a riprova, contro il parere [...] , sua la pretende", continuando: "La prima luce in sul Panaro ell'ebbe. / A quella luce poi gli altri ornamenti / Cui stupisce la oratorio per musica, il Giuseppe, e fu ristampata pochi anni più tardi con il titolo di Divertimenti poetici (Venezia ...
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BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] commedie di Plauto (la Casina e la Mostellaria) videro la luce a Venezia (presso N. D'Aristotele detto lo Zoppino) nello a lui. La rappresentazione di queste tre commedie risale agli anni del ducato d'Ercole I: i Menaechmi furono dati sulle ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...