FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] ospedale ausiliario di S. Giorgio.
Il F. si segnalò negli anni Trenta come sostenitore delle teorie di G. Giacomini, e a 1848-1849; a partire dal 1850 al loro posto vide la luce la prima serie del Giornale veneto delle scienze mediche, diretto dallo ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] queste modificazioni possono essere indotte da cause esogene (luce solare, traumi) o endogene (pubertà, gravidanza, tanto che l'escissione di questi nevi è indicata nei primi anni di vita. Lesioni pigmentarie congenite con diametri inferiori a 10 cm ...
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MAESTRINI, Dario
Italo Farnetani
Primo dei tre figli di Geremia, proprietario di una cava di ghiaia, e di Ester Monni, nacque a Colle Umberto I, presso Perugia, il 3 marzo 1886. Superati gli studi classici, [...] . Richet, J. Demoor; alle stesse conclusioni giunse tre anni più tardi E.H. Starling (che tuttavia in una Variazioni di volume e di dinamica cardiaca in clinica esaminate alla luce della "legge del cuore", in Minerva cardioangiologica, VI (1958 ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] ", a nome di tutta la classe medica per aver dato alla luce un codice raro e per aver emendato il testo che la negligenza Donà, un patrizio veneziano del ramo "con le Rose" che negli anni 1473-74 era ambasciatore presso papa Sisto IV. Il Donà era uomo ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] 1855, e della quale alcune anticipazioni avevano visto la luce sulla Rivista Sebezia: Dell'agro acerrano e della sua condizione sulla città di Acerra). Riordinò il materiale raccolto in tanti anni, e poté dare alle stampe l'opera cui pensava sin dal ...
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GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] istituto. Contatti in tal senso risalivano già a un paio di anni prima, quando G.M. Crescimbeni aveva provveduto a ingraziarsi il ne raccoglieva le esperienze e i disegni. L'opera avrebbe visto la luce postuma nel 1706.
Il G. morì a Siena il 19 dic. ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] condotta medica a Calitri, della quale fu titolare per tre anni, consentì al M. di sopperire alle necessità legate alle disagiate nei confronti del tempo, delle temperature elevate, della luce solare, dell'essiccamento, della digestione gastrica (Õber ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] Maddalena Maffei. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, poco dopo il trasferimento del nucleo familiare a Firenze, lavoratori agricoli che ne erano colpiti e che quindi, alla luce di tale innovativa concezione, avrebbero dovuto godere di un' ...
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GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] meritano di essere ricordati quelli sull'influenza della luce sull'iperglobulia alle alte quote (Influence de , Milano 1991; G. Armocida, La facoltà di medicina di Bari nei primi anni di attività, in Riv. di storia della medicina, n.s., VI (1996 ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] chirurgia nel grande ospedale milanese. Si mise presto in luce come un brillante operatore e come un attento e coi pesi applicato sopra bambini e fanciulli fino all'età disette anni, in Annali universali di medicina e chirurgia, 1880, vol. CCLII ...
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anno-luce
s. m. (pl. anni-luce). – In astronomia, unità di misura delle lunghezze, equivalente alla distanza che la luce percorre in un anno solare; corrisponde a 9460 miliardi di chilometri.
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...