Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, benefici e prebende. Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando questi ricevette il ducato di Parma e Piacenza, fu messo a capo dell'amministrazione della giustizia; ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] s'avvarrà del programma iconografico preparato da AnnibalCaro sulla base di indicazioni fornite, a .
Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, ivi 1950.
A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, ivi 1957-61, s.v ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] controriformistica e che riaffiorerà, condizionata ad una elaborazione accademica, all'insorgere dell'Arcadia. Al pari di AnnibalCaro aderisce a questa forma apparentemente corrosiva, di fatto innocua e trasandata di poesia, anche il D., che ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] 188 s.; F.-E. Keller, Zum Villenleben und Villenbau am römischen Hof der Farnese. Kunstgeschichtliche Untersuchung der Zeugnisse bei AnnibalCaro, Berlin 1980; F-C. Uginet, Le Palais Farnèse à travers les documents financiers, Roma 1980, pp. 73-87; I ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] d'alcune cose del dialogo delle lingue di Benedetto Varchi, Vienna 1572; Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'AnnibalCaro "Venite all'ombra dei gran gigli d'oro", Venezia 1572; La Poetica d'Aristotele volgarizzata e sposta, Vienna 1570 ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] biblioteche romane nei secc. XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 129 ss.; G. Drei, I Farnese, Roma 1954, passim; E. Bassi, AnnibalCaro, R. F. e il Salviati, in Critica d'arte, IV (1957), pp. 131-34; P. Prodi, Il cardinale Gabriele Paleotti (1522 ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] , esperto in "leggi civili e canoniche", assennato, intelligente, "dotto", "eloquente". E come tale lo raccomanda pure ad AnnibalCaro che riceve il C. con "amorevoli carezze". L'eventualità di decoroso impiego, comunque, sfuma, anche perché, cadendo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] che in altre notare. Come saggio dei suoi criteri stilistici egli ha posto innanzi alle altre un rifacimento di una lettera di AnnibalCaro, ma l'assunto stilistico e retorico non è così prevalente da togliere interesse all'opera (divisa in due libri ...
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Marcello II
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata) da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse i primi anni [...] molto stimolante: Cervini prese contatti con Angelo Colocci, Bernardino Maffei, Carlo Gualteruzzi, Giovanni della Casa, AnnibalCaro, Francesco Molza, Sebastiano Delio ed entrò in corrispondenza con Benedetto Varchi, Piero Vettori, Pietro Bembo ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] allora legata a un'ispirazione occasionale, come testimonia lo scambio di lettere e sonetti che intrattenne nel 1563 con AnnibalCaro (B. Guarini, Lettere familiari, Padova 1734, pp. 362-364). A consacrare la fama dell'esordiente lirico giunse l'anno ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...