CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] in modo segreto, per tramiti mal decifrabili, annidandosi nel profondo delle coscienze. Duramente ferito dalle censure di Ludovico, AnnibalCaro non aveva esitato a replicare trattandolo da "empio, nemico di Dio e degli uomini"; di eguale parere fu ...
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GADALDINO (Gadaldini), Antonio
Alessandro Pastore
Nacque intorno al 1478 da Andrea, di una famiglia originaria di Villa d'Ogna in Val Seriana, nel Bergamasco. Svolse un'intensa attività di libraio prima, [...] di stampa, ora sono prive di esse e addirittura dell'autore, come nel caso della Ragione d'alcune cose segnate nella canzone d'AnnibalCaro "Venite a l'ombra de gran gigli d'oro", di cui era autore Ludovico Castelvetro, che reca sotto il titolo l ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] Gonzaga a Roma, Vincenzo da Gatico, comunicava ai suoi patroni l’arresto del frate, mentre il 25 giugno AnnibalCaro raccontava anche della precipitosa fuga dalla città del fratello Cosimo, nel frattempo entrato nell’entourage del neoletto cardinale ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] gli studi, con particolare riguardo per la filosofia, e stringere amicizia con il gruppo di letterati di cui facevano parte AnnibalCaro, Giulio Poggiani e Guglielmo Sirleto. Di Commendone fu segretario, ne curò gli affari e lo accompagnò nelle sue ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] Pico, Poliziano, Lilio Gregorio Giraldi, Celio Calcagnini, Pierio Valeriano (G.P. Dalle Fosse), Marcantonio Flaminio, Niccolò Leonico Tomeo, AnnibalCaro (che al L. indirizzava due lettere, il 20 nov. 1557 e l'8 marzo 1558, entrambe in materia di ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] circondato da universale apprezzamento. Oltre ai personaggi citati, vanno ricordati i suoi contatti con Iacopo Sadoleto, AnnibalCaro, Piero Vettori, Aonio Paleario, Bartolomeo Ricci, Antonio Tebaldeo, Angelo Colocci, Basilio Zanchi, Paolo Giovio. Al ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] : Risposta di V. C. alla lettera scritta a nome del Petrarca all'autor della prefazione alla Rettorica d'Aristotile tradotta da AnnibalCaro, Perugia 1761 (in difesa di un sonetto del Muratori); Riprove di tutto ciò, che si dice contra V. C. nel ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] cardinale Alessandro Farnese, presso il quale si riunivano molti eruditi, tra i quali Fulvio Orsini, Marcello Cervini, AnnibalCaro, Giambattista Possevino, Girolamo Mercuriale e altri. Nel 1552, insieme con il nipote Pietro, che aveva fatto venire ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] essere stato indirizzato alla scultura da quel Carlo Guastalla, forse un parente, che nel 1888 firmò il busto di AnnibalCaro collocato sulla passeggiata del Pincio. Accertato è invece il successivo alunnato nello studio di Ettore Ferrari, il maestro ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] del 16 nov. 1554 (Bertolotti, 1881, p. 317). In questo periodo il C. abitava a Roma "in S. Giorgio, nelle stanze di AnnibalCaro" (Ronchini, p. 254 nota 2). Un pagamento di 100 scudi d'oro è registrato il 13 giugno 1555 per la fattura dell'anello del ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...