GIGLI, Martino
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Lucca il 27 luglio 1511 da Giovan Paolo di ser Nicolao e da Susanna di Stefano Liena. Due componimenti poetici dedicatigli nel 1523 dal suo maestro [...] frati di S. Frediano.
Nel 1539, come testimonia AnnibalCaro, il G. si trovava nuovamente a Napoli, dove De animorum immortalitate libri III, Basileae s.d., pp. 170 s., 242; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, pp. 132 s.; ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] Ma i versi raccontano anche di rapporti con letterati e artisti dell’epoca, come Vittoria Colonna (cc. 41r-43v) e AnnibalCaro (cc. 43v-50v; cfr. pure Li meravigliosi et ingeniosi sonetti, c. B2v). Altri capitoli sono diretti a Michelangelo (cc. 54v ...
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CONTI, Torquato
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma), feudo della famiglia, nell'anno 1519 da Carlo duca di Poli e da Tarquinia Savelli. Non si hanno sue notizie sino al maggio del 1541, quando [...] imperiali; nel 1553 a Hesdin cadde prigioniero di Emànuele Filiberto. Fu liberato nel settembre; alle trattative partecipò anche AnnibalCaro, legato da amicizia al Conti.
Tornato in Italia, il C. partecipò alla difesa di Anagni nel settembre 1556 ...
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PANCIATICHI, Paolo
Paolo Rondinelli
PANCIATICHI, Paolo. – Nato a Pistoia, fu battezzato il 17 giugno 1499. I genitori, Ulivieri e Margherita di Paolo Benvoluti, ebbero altri sei figli maschi.
Quasi [...] Tonti raccoglie alcune prose: la Diceria di santa Anafissa sopra il tributo fatto al sexto Re della Virtù di AnnibalCaro, materiale epistolare e l’unico lavoro panciatichiano in prosa: la Lettera del Palandrano a m. Orazio Marchiani (Fanfani, 1858 ...
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FRANZESI, Mattio
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo poeta burlesco vissuto nel sec. XVI.
Proveniva da San Gimignano, dove un ramo dei Franzesi, notabile famiglia fiorentina, si era stabilito [...]
Degli anni successivi abbiamo solo scarse e sporadiche notizie. Cambiarono e si diradarono i rapporti con gli amici, e in particolare con AnnibalCaro. Del marzo del 1551 o del 1552 (non è chiaro se il F. usi lo stile di datazione fiorentino) è una ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] 1550 si trasferì a Roma, dove strinse amicizia con i più brillanti esponenti della cultura romana, tra i quali Dionigi Atanagi, AnnibalCaro e Paolo Manuzio, ed entrò a far parte dei servizi papali, non sappiamo con quali mansioni. Giulio III e Paolo ...
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BONAVENTURA, Federico
Luigi Firpo
Nacque ad Ancona il 24 ag. 1555 da Pietro, di nobile famiglia urbinate già distinta in più rami, e da Leonora Landriani del casato milanese ragguardevole per numerosi [...] (che nel '62 gli dedicò il suo Ragionamento della poesia) e nell'agosto del 1559 accolse nella sua villa di Firmignano AnnibalCaro, che si piegò di buon grado a correggergli un gramo sonetto di risposta a un altro in sua lode di Laura Battiferri ...
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PACINI, Salvatore
Elisabetta Stumpo
– Nacque il 14 agosto 1506 nella frazione di Vico di Boscona, nei pressi di Colle Val d’Elsa, da Antonio di Piero Pacini.
Ebbe quattro fratelli di cui due, Agostino [...] di Pieve nel 1555 e di Foligno nel 1558), favorendo l’ascesa sociale di tutta la sua casata. Fu corrispondente di AnnibalCaro, con cui strinse rapporti di reciproca amicizia e stima durante gli anni trascorsi prima a Roma e poi a Parma, al servizio ...
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ARDINGHELLI, Giuliano
Gemma Miani
Fiorentino di nascita, fratello del cardinale Niccolò e del cardinale Lodovico, fu segretario privato e uomo di fiducia del cardinale Alessandro Farnese, ma legato [...] della religione riformata in Germania e la restituzione di Piacenza alla casa Farnese. La scelta dell'A., a preferenza di AnnibalCaro altro segretario del cardinal Farnese, fu dovuta alle buone relazioni correnti tra l'A. e il cardinale C. Madruzzo ...
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PICCOLOMINI, Marcantonio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Marcantonio. – Nacque a Siena nel 1504 da Iacomo, del ramo Carli dei Piccolomini, e da Vittoria Saracini.
Poche sono le notizie sulla sua famiglia, [...] , quali il rapporto tra libero arbitrio e predestinazione, la grazia divina e il Purgatorio.
Da alcune lettere di AnnibalCaro, ascrivibili al 1540-41, apprendiamo che Piccolomini si trovava a Macerata, in compagnia di Antonio Barozzi, il Deserto ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...