GADDI, Giovanni
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, nacque a Firenze il 25 apr. 1493.
La sua famiglia si dedicava con successo all'attività bancaria, con imprese [...] . Aretino, B. Varchi, J. Sansovino, N. Pericoli detto il Tribolo.
Particolarmente lunga e feconda fu la collaborazione con AnnibalCaro. Questi era entrato al servizio della famiglia Gaddi nel 1525 circa come precettore di Lorenzo Lenzi, nipote del G ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] solo figliuolo",Lettere, 1561, pp. 119-121, e cfr. pp. 111-112), e il cardinale Sfondrati (d'accordo con AnnibalCaro, primo segretario del Farnese) scrisse ad Apollonio Filarete, segretario del duca, raccomandando il B. per il posto di "Cancelliere ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] . Riscritture poetiche del testo di Virgilio nel XVI secolo, Milano 1989, pp. 48, 158; G. Crupi, "L'Eneide di Virgilio" di AnnibalCaro, in Letteratura italiana, a cura di A. Asor Rosa, Opere, II, Dal Cinquecento al Settecento, Torino 1993, p. 573. ...
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CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] rispecchiata nell'impresa di cui, nell'estate del 1554, da dama alla moda, la C. aveva chiesto il concetto ad Annibal-Caro, già autore di un sonetto in suo onore; ma questi le aveva proposto varie elaborazioni del tema della menomazione vedovile che ...
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GALLI (Gallo), Antonio
Elena Del Gallo
Nacque a Urbino nel 1510 da Girolamo (o dal conte Federico, secondo lo Zaccagnini) e da Leonora Cupana, baronessa del Poggio di Santa Maria, in una nobile famiglia [...] malevole e lo rassicura della sua amicizia.
Altro letterato in relazione epistolare con il G. fu AnnibalCaro. In una lettera del 20 ag. 1553 il Caro chiede al G. di difendere, presso il duca, Michelangelo Buonarroti che aveva disatteso un contratto ...
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LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] et Germanorum epistolae ad Petrum Victorium…, Florentiae 1758, pp. 15 s., 70 s.; A.F. Seghezzi, La vita del commendatore AnnibalCaro, in A. Caro, Lettere, I, Como 1825, pp. L s.; L.G. Giraldi, De poetis nostrorum temporum, a cura di K. Wotke, Berlin ...
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LEONI, Giovan Francesco
Paola Cosentino
Nacque ad Ancona nei primi anni del XVI secolo.
Il L. non va confuso con l'omonimo Giovan Francesco Leoni da Carpi (o della Lunigiana), autore di una favola pastorale [...] dell'Accademia della Virtù, attiva fra il 1538 e il 1543, e vi fu eletto sesto re della Virtù, come ricorda AnnibalCaro in una lettera del 10 marzo 1538 indirizzata a Benedetto Varchi: "Uno di questi re è stato messer Giovan Francesco Lione, il ...
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COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] vicini o, almeno, lo conobbero e ne apprezzarono le qualità intellettuali, il Varchi, Bernardo Medici, il Beccadelli, AnnibalCaro. Amò, come si è accennato, Fiammetta Soderini da lui celebrata in numerose poesie. Condusse una vita disordinata, ed ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] sua presenza nei circoli e nelle accademie romane presso le quali si riunivano i letterati autori dei Coryciana. Una lettera di AnnibalCaro a Benedetto Varchi del 14 nov. 1531, dalla quale traspare una certa familiarità tra il F. e il Varchi, e l ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] attiva e più duratura sembra essere costituita dalle lettere scambiate con AnnibalCaro.
La corrispondenza col Caro comincia nel 1553. Il 20 maggio di quell'anno il Caro indirizzava una lettera al C. dichiarandosi suo amico e fornendogli indicazioni ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...