COLONNA, Mario
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del sec. XVI da Stefano di Francesco del ramo di Palestrina della famiglia, e da Elena di Niccolò Franciotti, signore di Basanello [...] vicini o, almeno, lo conobbero e ne apprezzarono le qualità intellettuali, il Varchi, Bernardo Medici, il Beccadelli, AnnibalCaro. Amò, come si è accennato, Fiammetta Soderini da lui celebrata in numerose poesie. Condusse una vita disordinata, ed ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] sua presenza nei circoli e nelle accademie romane presso le quali si riunivano i letterati autori dei Coryciana. Una lettera di AnnibalCaro a Benedetto Varchi del 14 nov. 1531, dalla quale traspare una certa familiarità tra il F. e il Varchi, e l ...
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CAMBI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Napoliil 3 marzo 1535 dal fiorentino Tommaso, che risiedeva per ragioni commerciali a Napoli.
Il C. apprese i primi rudimenti letterari dal padre, distinguendosi [...] attiva e più duratura sembra essere costituita dalle lettere scambiate con AnnibalCaro.
La corrispondenza col Caro comincia nel 1553. Il 20 maggio di quell'anno il Caro indirizzava una lettera al C. dichiarandosi suo amico e fornendogli indicazioni ...
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BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] , che si accompagna ad una certa attenzione per situazioni e figure tratte dalla realtà, l'accosta singolarmente agli Straccioni di AnnibalCaro.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 713 s.; C. Tonini, La coltura ...
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ADRIANI, Francesco
Luisa Assenza Battistoni
Nato intorno al 1539 a S. Severino (Marche), fu assunto come cantore della cappella pontificia il 17 luglio 1572; nell'anno seguente fu nominato maestro di [...] , Hor che spogli ha e Ma tu come (Venezia 1570), facenti parte di una Corona della morte dell'Ill.mo AnnibalCaro, versi del nipote del celebre scrittore. Sempre il Bonagionta avrebbe ritrovato tra le Canzoni a cinque voci di diversi autori, terzo ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] , un po' si sono dati da fare a Civitanova. Angosciato Annibal Carlo, allora a Roma, per la sorte dei due fratelli e 1994, ad ind.; I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, Milano 1995, p. 462; I Farnese…, a cura di A. Bilotto - P. ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] temo sì de' begli occhi l'assalto"), CCLXVI (sonetto "Signor mio caro, ogni pensier mi tira"), CCLXIX (sonetto "Rotta è l'alta . LXXXIII (1971), pp. 389-438; Id., Le cardinal Annibal de Ceccano (vers 1282-1359). Etude biographique et testament du ...
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riprodurre
v. tr. [comp. di ri- e produrre] (coniug. come produrre). – 1. Produrre di nuovo quanto già era stato o si era prodotto: l’azienda ha deciso di r. quel tipo di utilitaria di cui aveva interrotto la produzione; r. un bene, un fattore...