CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] pittura romana, in particolare con il classicismo maestoso di Annibale Carracci, in analogia con il processo che stava subendo sua pittura da artisti bolognesi esponenti del classicismo, quali Albani e Domenichino, influsso che determinò, oltre ad un ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] , una speciale ammirazione per il morbido luminismo del Correggio (Antonio Allegri), i riferimenti già canonici ad Annibale Carracci, Francesco Albani, Guido Reni e il Domenichino (Domenico Zampieri), un colorismo più sontuoso di marca neoveneta (che ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 'arte carraccesca (Madonna con la scodella di Annibale Carracci della Pinacoteca di Dresda) e quella caravaggesca da alcuni dei più famosi pittori dell'epoca, quali il Domenichino, F. Albani, A. Tempesta, G. Lanfranco, G. Baglione e Antonio Carracci ( ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] fine del Giubileo del 1600, assieme a Francesco Albani, fors’anche a causa di alcuni dissapori con specchio. Il doppio e il segno, Faenza 2007; M.C. Terzaghi, Caravaggio, Annibale Carracci, G. R. tra le ricevute del Banco Herrera & Costa, Roma ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] ai figli dei nobili che aveva avuto tra i suoi alunni Annibale della Genga, poi papa con il nome di Leone XII. papa non volle abbandonare malgrado la loro alleanza con i liberali, da Albani definita «mostruosa» (Leflon, 1975, p. 757) –, e quando ci ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ad altri giovani destinati al servizio diplomatico fra cui Annibale della Genga, Antonio Gabriele Severoli ed Ercole Consalvi; soglio da parte di Pacca, sostenuto dal segretario di Stato Albani, parvero vicine a realizzarsi: mantenne a lungo i 19 voti ...
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VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] lui sottoscritte il 5 gennaio 1741, insieme al cardinale Albani e al plenipotenziario sardo Giovan Battista Balbis de Rivera Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma anche delle scuole ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] Figlio di Quinto Fabio Massimo che riscatta da Annibale i prigionieri romani.
Complessivamente la decorazione esprime -323; Id., A prologue to the Villa Imperiale frescoes, in Notizie da Palazzo Albani, XX (1991), 1-2, pp. 99-119; D. Cordellier, in L ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di cultura dall'incisore trentino Aliprando Caprioli a Giovanni Antonio Magini, dal cosmografo e architetto Fausto Rughesi a Francesco Albani (che riesce a liquidare nel 1622; "parte con le buone, parte con le brusche lo sloggiai", scrive soddisfatto ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] che con le opere dei Carracci, di G.B. Viola e di F. Albani, anche con il Domenichino, Domenico Zampieri, e con la sua cerchia (Falaschi con derivazioni specialmente nei tondi da Claude Lorrain, Annibale Carracci e Agostino Tassi (Batorska, 1995, pp. ...
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