NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] II d’Este – la Notte del Correggio (Dresda, Gemäldegalerie) e, probabilmente, un Compianto su Cristo morto di AnnibaleCarracci (oggi disperso). Le due tele, destinate alla chiesa di S. Orsola di Mantova, si conservano oggi rispettivamente nel ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] concordi nel collegare la formazione del B. con l'ambiente bolognese di Roma, facendo in particolare il nome di AnnibaleCarracci e di Giovan Battista Viola (Malvasia); i critici sono invece discordi sul problema dei maestri del B., fondamentale per ...
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GANDINI DEL GRANO (Gandino del Grano), Giorgio
Sonia Bozzi
Pittore documentato a Parma nel quarto decennio del Cinquecento. Figlio di Ognissante Gandini e di Lucrezia del Grano, aggiunse al cognome [...] a Rifredi. Il dipinto, proveniente dalla collezione Boscoli di Parma, in passato attribuito al Correggio e successivamente ad AnnibaleCarracci, è oggi ritenuto un'opera, non finita, ascrivibile al G. ma con ampie ridipinture seicentesche.
Al 1532 ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] anche S. Maria Maddalena con s. Luigi Gonzaga e una Deposizione dalla Croce, ispirata all'analoga composizione di AnnibaleCarracci (Mancini - Casagrande, p. 68). Sul tema iconografico del s. Giuseppe il G. tornerà ancora, sempre in data ignota ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] prima di lui.
La ragione per cui si ricorda il nome del C. è il fatto che egli fu un committente di AnnibaleCarracci e di Michelangelo da Caravaggio. Il desiderio di sublimare la sua ascesa sociale lo spinse infatti ad acquistare, l'8 luglio 1600 ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] ); una Nascita della Madonna citata in un catalogo della Pinacoteca di Bologna; la copia della Resurrezione di AnnibaleCarracci per la cappella di palazzo Angelelli (Malvasia, 1678; G. Giordani, Sei lettere pittoriche. Nozze Hercolani Angelelli ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] seguito l'anno successivo da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di AnnibaleCarracci (Firenze, Uffizi), con alcune varianti nel paesaggio alle spalle delle figure. Del 1661 è una riproduzione in controparte ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] Monaco: si tratta del rilievo in bronzo dorato che raffigura il Compianto sul Cristo morto, vicino alla Pietà Doria di AnnibaleCarracci e ancora alle opere del Soldani, tanto da far ipotizzare un alunnato del G. presso quest'ultimo nella prima metà ...
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paesaggio, pittura di
Antonella Sbrilli
La natura protagonista dell’opera d’arte
Anche se l’arte figurativa ha di solito posto in primo piano la rappresentazione di uomini e storie, la natura ha esercitato [...] Turner.
Altri interpreti di questo tipo di paesaggio, che sembra esistere in una dimensione fuori del tempo, sono AnnibaleCarracci, Domenichino, Nicolas Poussin. Sempre nel Seicento, con artisti come Jan van Goyen e Meindert Hobbema, si afferma uno ...
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CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] spinse inoltre a riprodurre opere famose di autori del passato, tra cui Raffaello, Tiziano, Correggio, Michelangelo e AnnibaleCarracci.
Tra gli intagli in pietra dura e cammei firmati col solo cognome "Cerbara", gli vengono generalmente attribuiti ...
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