ALOISI (Aloisio) Galanini, Baldassarre, detto Galanino.- Pittore, nato a Bologna nel 1577, morto a Roma nel 1638, studiò da prima lettere, poi pittura nella scuola dei Carracci suoi cugini, collaborando [...] fino alla morte improvvisa, salvo un breve soggiorno nell'estate del 1609 a Napoli, ove aveva o condotto o chiamato AnnibaleCarracci a guarire dell'ipocondria. A Roma l'A. si dedicò particolarmente al ritratto, tenendone il primato dopo la morte di ...
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Pittore e incisore, nato a Bologna nel 1562; ivi morto nel 1602. Dedicatosi, non più giovane, alla pittura, fece parte per qualche tempo dell'accademia carraccesca e fu da AnnibaleCarracci dapprima incoraggiato [...] della sua arte. In seguito ai dissensi con i Carracci, fondò una propria accademia frequentatissima.
Delle varie opere che incisore valente. Fra i suoi scolari si devono ricordare: Annibale Castelli che riprese la tarda maniera del maestro, Bernardino ...
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Pittore, nato a Bologna il 16 agosto 1556, morto ivi il 15 luglio 1629. È uno dei più tardi e interessanti rappresentanti del manierismo. Dovette formarsi specialmente sul Tibaldi, dal quale sembra anche [...] , il C. è tuttavia qualcosa di più che un semplice accademico. La sua pittura influì persino sulle opere giovanili di AnnibaleCarracci; più tardi, nel bel quadro di S. Domenico in Bologna, con l'Adorazione dei Magi, egli mostrò di aver saputo ...
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Pittore e incisore siciliano della seconda metà del sec. XVII, nativo forse di Palermo. Operò costantemente a Roma, ove seguì anche la carriera ecclesiastica. Il Lanzi ricorda due tavole con la parabola [...] di Raffaello, in forma piana e spedita. Migliori e più conosciute sono le incisioni, tratte dalla decorazione di AnnibaleCarracci nel Palazzo Farnese, ed edite in due serie: Imagines Farnesiani Cubiculi e Galeriae Farnesianae icones. Fu rimproverata ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Cinquecento e la prima metà del Seicento formarono in Roma quella che può chiamarsi una scuola romana: cioè, AnnibaleCarracci, e i numerosi discepoli e aiuti, Reni, Albani, Lanfranco, Domenichino e Guercino, cui succedettero poi il toscano Pietro ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] chiesa di S. Pietro una serie di quadri di grandissime dimensioni. Nel duomo di Spoleto si conserva un dipinto di AnnibaleCarracci; a Perugia si reca a lavorare Federico Barocci, unico pittore schietto e personale in mezzo alla turba dei manieristi ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] di P. Testa (1977) e sui rami di Piranesi (1979) a quelle ben più impegnative come Raffaello invenit (1985) e AnnibaleCarracci e i suoi incisori (1986) fino alle più recenti quali per es. quella sui disegni veneti e lombardi nella collezione della ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] detto il Lorenese, Gaspare Dughet, tutti operosi a Roma, ebbe sviluppo e fu diffuso all'estero. I Bolognesi, e AnnibaleCarracci in specie, fusero il gusto decorativo dell'arte toscana con il colorismo veneto, con l'esperienza fiamminga generando il ...
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SPOLETO (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Carlo PIETRANGELI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città dell'Umbria, centro archeologico, storico e artistico [...] da Milano, e infine il ciborio della chiesa di S. Gregorio.
Dei tempi più recenti, Spoleto ha tra altro opere di AnnibaleCarracci, del Lanfranco, del Guercino, di Sebastiano Conca, in Duomo, alla Manna d'oro, a S. Filippo, a S. Gregorio. Quanto all ...
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PICENO Città capoluogo di una delle quattro provincie marchigiane, antichissimo centro piceno, poi municipio romano, ha nome greco-romano: "Ασκουλον, con le varietà "Ασκλον ("Ασκλον τὸ Πικηνόν in Strabone) [...] il ritratto della miniatrice Garzoni), un paese del Brandi, quadri di Pietro da Cortona, di Mario de' Fiori, di AnnibaleCarracci, del Pannini, del Sassoferrato, dello Strozzi, del Magnasco, del Conca, del Ghezzi, del Belletto, dello Zuccarelli, un ...
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