CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] esempi… avendo il Caroselli una volta copiata la Galatea dei Carracci… l'aveva così bene imitata, che pareva l'originale; , altre volte ai paradigmi formali dei bolognesi (Annibale, Domenichino); mentre una confessata volontà arcaizzante determina ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] secondo il quale il giovane Guercino avrebbe frequentato la casa dei Carracci a Bologna (erano clienti di suo padre) e Annibale lo avrebbe incoraggiato a dedicarsi alla pittura: Annibale lasciò Bologna per Roma nel 1595, quando il Guercino aveva solo ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] dipinti della Gall. Estense, tra i quali la serie dei quattro ovali dei Carracci, Galatea, Flora, Venere e Plutone, e la Deposizione e la Sacra Famiglia di Annibale; ricavò inoltre frequenti stampe da opere del Boulanger, come i sedici "scudi" della ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] Comuni vicini: si ricordano il palazzo di Annibale Paleotti nel Comune di San Martino, teorico, tesi di laurea, Univ. di Bologna 1994; M.S. Campanini, Il chiostro dei Carracci a S. Michele in Bosco, Bologna 1994, ad Indicem; U. Thieme - F. Becker, ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] Roma del 1672) dell'opera di G. P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori e architetti moderni.
I ritratti sono di Annibale e Agostino Carracci, D. Fontana, F. Barocci, M. Merisi da Caravaggio, P. P. Rubens, A. Van Dyck, F. Du Quesnoy, D. Zampieri, G ...
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CONVENTI, Giulio Cesare
Maria Teresa De Lotto
Nacque nel 1577 a Bologna. Svolse l'attività di scultore prevalentemente in questa città dove si conservano le sue opere. Secondo le fonti, era figlio di [...] avendo come saldo fondamento il disegno.
Il suo legame con i Carracci è testimoniato anche da un'incisione raffigurante una Sacra famiglia in un paesaggio che egli eseguì da una composizione di Annibale; questa è l'unica opera che si conosce ella sua ...
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BERTUSI (Bertusio), Giovanni Battista
Teresa Ferratini
Nacque a Bologna il 20 maggio 1577: scarse sono le notizie sulla sua formazione e sul suo percorso di artista. Suo principale biografo è il Malvasia [...] gli altri allievi del B., D. M. Canuti, Angelo e Annibale Ranuzzi). Sposò la pittrice Antonia Pinelli.
Tutti i dipinti che si vicenda sempre più goffa e disorientata per l'antico allievo dei Carracci di fronte al mutare dei tempi.
Altre opere sue, ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] , Guida al forestiere per la Città di Perugia,Perugia 1784, passim;Id., Risposta alle lettere pittoriche perugine del Dottore Annibale Mariotti, Perugia 1791, p. 16; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia,Pisa 1815, II, p. 178; S. Siepi, Descrizione ...
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