PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] in Valdelsa, che denuncia, nella costruzione monumentale, nella gestualità e nella morbidezza dei profili perduti, la conoscenza di AnnibaleCarracci e del Correggio (dalla cui pala di S. Giorgio è tratto il S. Giovanni Battista).
A Berti apparteneva ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Antinoo-Dioniso, rielaborazioni del Laocoonte), nonché della grande tradizione pittorica del classicismo romano da Raffaello a AnnibaleCarracci (copie di particolari degli affreschi della Farnesina, delle Logge e Stanze vaticane, del soffitto della ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] 'ottavo decennio, in altre cinque sale nella parte verso via Borgognona, con derivazioni specialmente nei tondi da Claude Lorrain, AnnibaleCarracci e Agostino Tassi (Batorska, 1995, pp. 51-60), con cui il G. avrebbe collaborato nel 1635 in palazzo ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] all'arte di Simon Vouet e dimostrò un'apertura sempre maggiore verso il sapiente classicismo dei maestri bolognesi, AnnibaleCarracci, Guido Reni e, soprattutto, il Domenichino (Domenico Zampieri). Alla prima metà del terzo decennio possono essere ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] . In effetti, la sua decorazione della biblioteca del Palazzo Reale di Torino, ispirata come modello alla volta di AnnibaleCarracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un richiamo all’ordine classico in paragone alla successione dei cieli barocchi ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] rilevare che la prima formazione di questo artista avviene in ambito perugino a contatto con Gianantonio Scaramuccia, allievo di AnnibaleCarracci e amico molto stretto di Guido Reni (Pascoli, 1732, p. 180).
L'evidente interesse del C. per gli esempi ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] allora in voga, uno stile che si rifaceva alla tradizione classica e devota delle opere di Raffaello, di AnnibaleCarracci, del Domenichino e di Guido Reni, aggiornata e integrata dal nuovo "insuperabile" modello, quello di Carlo Maratti.
In ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] , pp. 727-775; E. Durante - A. Martellotti, Don Angelo Grillo... Livio Celano..., Firenze 1989, p. 221; R. Zapperi, AnnibaleCarracci. Ritratto di artista da giovane, Torino 1989, p. 118; M.T. Cantaro, L F. bolognese "pittura singolare", 1552-1614 ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] , 1970:forse una di queste era la "sciena overo prospettiva", ultima tavola della Scuolaperfetta per imparare a disegnare…di AnnibaleCarracci, s. l. né d.), e diciassette tavole per le Icones operum misericordiae di Giulio Roscio Ortino, Romae 1585 ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] la grafica (catal.), a cura di G. Bernini Pezzini - S. Massari - S. Prosperi Valenti Rodinò, Roma 1985, pp. 107, 128 s., 871; AnnibaleCarracci e i suoi incisori (catal.), a cura di E. Borea - G. Mariani, Roma 1986, pp. 19 s., 45, 84, 205, 208, 312 ...
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