La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] P. Borzomati, Le Congregazioni religiose nel Mezzogiorno e Annibale di Francia, Roma 1992.
36 Cfr. C. progetti e vicende di un quarantennio, in P. Borzomati, D. Pizzuti, M. Giordano, La Chiesa e i problemi del Mezzogiorno 1948-1988, Roma 1988, pp. ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] G., invaghitosi di Clarice Orsini - figlia di Gian Giordano e di Felice Della Rovere -, nutriva addirittura propositi , di Francesco Sansovino, di Sperone Speroni) e manoscritte (di Annibale Romei, di Gian Giacomo Leonardi, di Pietro Caetano) i tanti ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] il testatore abita a Milano.
Il più noto dei figli di Giordano è senza dubbio Conte, cardinale ed erede in gran parte delle ad uno dei Vimercati. Nel 1408, Ramengo del fu Annibale risulta incluso nella lista di coloro che dovevano presentarsi al ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] a.C., durante la Seconda guerra punica, la vittoriosa marcia di Annibale non avesse travolto l'Urbe. Da allora le cerimonie primaverili in secolo un cristiano eterodosso, Valesio, fondò presso il Giordano una comunità i cui membri, per seguire alla ...
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