DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di Luigi Rucellai, ebbe tre figli, Pandolfo, Annibale e Orazio, per i quali il Della Casa nutrì 219-47; L. A. Ferrai, Il processo di Pier Paolo Vergerio, in Studi storici, Padova 1892, pp. 88-173; G. Coggiola, Sull'anno della morte di monsignor G. ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] meno per sbarazzarsi del Picchiena. Avvisato da Annibale Chiaramonti, Saracini a sua volta informa, il 1982, pp. 315 s.; G. Frasso, Studi su i "Rerum vulg. frag. ...", I, Padova 1983, p. 131; G. Mazzantini, Inv. dei mss. delle Bibl. d'Italia, XI, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] Alpi circostanti, e stilò una memoria sul passaggio di Annibale che leggerà molti anni dopo all'Accademia di Berlino. fu quella del Cesarotti, Lettera d'un padovano al celebre signor abate Denina (Padova 1796), in difesa della cultura padovana e ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] lo stesso D. dette notizia a Iacopo Marmitta, soggiornò nel territorio padovano e a Mantova e fece parte, secondo il Quadrio, dell'Accademia : il Discorso del Guilleo "sopra i fatti di Annibale", ampliato, 1551; l'Istoria delle guerre "esterne" ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] a Bologna, dove studiò matematiche sotto la direzione di Annibale della Nave. Per necessità economica fu poi collocato nel 1546 era pronto per addottorarsi in legge. Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Professore di filosofia del diritto e filosofia politica, è il più importante studioso italiano di diritto e politica della seconda metà del Novecento, nel corso della quale ha assunto nel dibattito pubblico [...] giurisprudenza (con Gioele Solari) e in filosofia (con Annibale Pastore), grazie all’insegnamento dei maestri della facoltà del Partito d’azione (negli anni del suo insegnamento padovano), e si conclude con la catastrofe delle elezioni (nelle ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] rispedendo le odi del L. al corrispondente Annibale Litolfo, le definiva "rarum opus atque inusitatum pp. 35, 55; B. Castiglione, Lettere, a cura di P. Serassi, I, Padova 1769, pp. 101, 106, 111; Gr. Cortese, Omnia, quae huc usque colligi potuerunt ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] , tramite il suo cancelliere, che si trovava allora a Padova. Ma per il momento il B. non mostrò interesse di F. Ridolfi, Firenze 1932, pp. 136 s.; Listy Annibala z Capui...(Lettere di Annibale da Capua), a cura di A. Przeździecki, Warszawa 1852, p ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Anna sia morta in giovane età). La cattedra di matematica a Padova, vacante dalla morte di Moletti nel 1588, era più redditizia di Galilei protestò formalmente quando il professore di medicina Annibale Bimbiolo decise di tenere le lezioni alla stessa ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] e collezionista, a cui inviò diverse opere d'arte da Padova, dove si recò a studiare medicina probabilmente nel 1579 ( 1) - e fu al corrente dei malanni, fra gli altri, di Annibale e Ludovico Carracci e Agostino Tassi (Considerazioni, I, pp. 217-219, ...
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