DAL POZZO, Francesco, detto il Puteolano
Rosario Contarino
Nacque nella prima metà del sec. XV a Contignaco, nel territorio di Parma, da Melchiorre, che aveva ottenuto la cittadinanza di questa città [...] venivano perciò destinate all'esigente pubblico universitario. Il 25 ott. 1470, assieme a Baldassarre Azzoguidi e allo stampatore padovanoAnnibale Malpigli, fondò (per la durata di due anni) una società tipografica, la prima del genere a Bologna e ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] febbraio del 1549 non poté sfuggire all'inchiesta che Annibale Grisonio condusse a Capodistria e a Pirano, nelle patria, III (1886), pp. 186-211; L.A. Ferrai, Studi storici, Padova 1892, pp. 190-196; E. Comba, I nostri protestanti, II, Durante la ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] la superiorità del Tasso. La difesa è affidata al padovano Sperone Speroni, in altre occasioni poco incline ad apprezzare la presso la corte pontificia, scriveva al segretario ducale Annibale Chieppio che, in considerazione della stima di cui ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] più favorevole - osserva con rammarico, ad esempio, Annibale Gonzaga - sarebbe stato lo scontro, del 4 febbr confuso con quell'Enrico Capra che, sindaco dei "leggisti" dell'ateneo padovano, si congratulò, nel 1624, col nuovo doge, è invece da ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] detto - al Giuntini, ma scritta per consiglio del veronese Annibale Raimondo e del friulano Giovanni Strassoldo; essa vuol essere una più una cinquantina di campi fra il Trevigiano e il Padovano, per una rendita complessiva di 242 ducati annui).
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] studi e sempre coltivata: già a 22 anni con Annibale Carena, altro noto ‘guffino‘ locale, pubblicò un A. Baù, All’ombra del Fascio. Lo Stato e il Partito nazionale fascista padovano (1922-1938), Verona 2010, ad ind.; F. Clari, Élite locali, partito ...
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CAPODILISTA, Francesco
Luigi Trenti
Nacque presumibilmente a Padova nel 1405 da Giovan Francesco, lettore di diritto nello Studio padovano, e da Margherita figlia di Nascimbene da Rodi.
La data di nascita [...] Antonio Dandolo.
Alla morte del C. fanno riferimento due sonetti del petrarchista padovano Marco Businello (su cui cfr. Cestaro, XXXVII, 21, pp. 31-34):il destinatario del primo è Annibale, figlio del C.; nel secondo si lamenta la morte del C., poeta ...
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FOSIO (Fossi), Annibale (Annibale da Foxio da Parma, Hannibal Foxius)
Tiziana Plebani
Figlio di Filippo di Andrea, fu attivo come tipografo negli anni Ottanta del secolo XV.
Non abbiamo sue sicure notizie [...] fino al 1512, in I primordi della stampa a Brescia 1472-1511, Atti del Conv. internaz. (Brescia 1984), a cura di E. Sandal, Padova 1986, pp. 52 s.; P. Ceccarelli, Il "Zornale" di Francesco de' Madiis e i romanzi di cavalleria, in I libri di "Orlando ...
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AZZOGUIDI, Baldassarre
Alfredo Cioni
Bolognese, nacque da una antica famiglia di parte geremea. I suoi maggiori, fin dal sec. XIV, avevano ottenuto cariche di gran conto: ambasciatori, capitani, lettori [...] l'A., l'umanista Francesco Dal Pozzo (Puteolanus) ed Annibale di Guglielmo Malpigli "ad artem et exercitium imprimendi sive stampandi di stampa: ossia la direzione letteraria; al Malpigli padovano, il compito della diffusione dei testi stampati, nello ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] alla cattedra episcopale di Faenza del successore di questo Annibale Grassi (dicembre 1575) e dell'inaugurazione del seminario 1925, pp. 249-56 e passim;B. Nardi, Saggi sull'aristotelismo padovano dal sec. XIV al XVI, Firenze 1958, pp. 383-86; G ...
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