Musicista (Napoli 1535 circa - Roma 1595); studiò con G. P. da Palestrina e fu maestro di cappella nelle maggiori chiese di Roma (dal 1575 alla morte). Compose musica sacra e profana (pubbl. dal 1572 in poi) ...
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RAIMONDO, Annibale
Gabriele Coradeschi
- Nacque a Verona nel 1505.
Poco si conosce della sua vita: l’unica fonte di un certo rilievo, per quanto povera di informazioni, è quella riferita da Scipione [...] sulle origini e le cause fisiche dell’epidemia di peste che colpì Venezia fra il 1575 e il 1576 (Discorso de Annibale Raimondo veronese nel quale chiaramente si conosce la viva et vera cagione, che ha generato le fiere infermita, che tanto hanno ...
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Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma studiò il Correggio, a Venezia il Veronese e i Bassano. Nel 1582 fondò a Bologna, con Agostino, l'Accademia dei Desiderosi, detta poi degli Incamminati, con lo scopo di ricondurre la pittura, fuori ...
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ORGAS, Annibale
Rodobaldo Tibaldi
ORGAS, Annibale. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore. Sul frontespizio delle sue Sacrae cantiones del 1619 egli si definisce «romanus»; [...] di Agostino Agazzari (1603), avrebbe voluto evitare di nominare un altro maestro di cappella contentandosi di ciò «che potesse fare Annibale che aveva già la pratica di alcuni anni» (ibid., p. 348, doc. 190); a tale proponimento si oppose però lo ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] , Bibl. comunale dell'Archiginnasio, Archivio Gozzadini, Scritti e opere dei Gozzadini, 2: C. Gozzadini. Libri di ricordi; 12-13: Annibale di Alessandro. Materiale per la storia delle famiglie bolognesi raccolti nella seconda metà del secolo XVI; 14 ...
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CAMPEGGI, Annibale
Gino Benzoni
Di nobile famiglia, nacque a Pavia nel 1593 e vi portò a compimento gli studi letterari e giuridici. Si distinse nell'Accademia degli Affidati come fine compositore e [...] abbandonare Pavia: Baldassare Bonifacio si rivolgeva a lui come esule in una breve composizione in versi ove gli ricordava Annibale, il suo grande omonimo, pur'egli "felix extra patriam... urbem, in patria semper... urbe miser", con la differenza che ...
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Ecclesiastico fiorentino (m. Roma 1601); visse a lungo in Francia, dove fu elemosiniere di Caterina de' Medici; ambasciatore di Carlo IX al papa e al re di Spagna, poi (1569) vescovo di Carcassona; rientrato in Italia, fu legato pontificio di Bologna e di Ancona e governatore di Roma. Nipote di Giovanni Della Casa, a lui si finge rivolto il discorso del celebre Galateo ...
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Signore di Bologna (Bologna 1469 - Ferrara 1540), figlio di Giovanni II; fu valente condottiero, per lo più al soldo di Firenze. Cacciati i suoi da Bologna, vi rientrò nel 1511 con l'aiuto dei Francesi, come signore. Ma caduto a Ravenna (1512) Gastone di Foix, a fianco del quale aveva combattuto, dovette lasciare la città. Morì in esilio ...
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DURANTE, Annibale
Stephen Paul Fox
Di origine fiamminga, fu attivo a Roma nella prima metà del XVII secolo come pittore, decoratore e doratore. Benché non si conoscano né la data di nascita né quella [...] volte, all'anno 1669, un Balduino Durante che lo Hoogewerff (1913, p. 491 n. 1) suggerisce essere figlio di Annibale.
Fonti e Bibl.: G. J. Hoogewerff, Bescheiden in Italie omtrent nederlandsche kunstenaars en geleerden, II, 'SGravenhage 1913, pp. 227 ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] di S. Giovanni Decollato, che nel suo Archivio conserva il ricordo dell'agghiacciante supplizio: "a hore XVI il detto Annibale accompagnato dalla nostra compagnia, cantando le solite litanie..., fu condotto in Ponte e quivi, tagliatogli prima la mano ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...