MARTINI, Virginia
Daniele Ghirlanda
– Nacque a Siena verso il 1510 da Giovanni Battista, giureconsulto originario di Casole (Casole d’Elsa); il nome della madre è ignoto.
Una fonte tarda attribuisce [...] sociali intrattenute dalla M. sono testimoniate dalle rime di corrispondenza, d’argomento amoroso o encomiastico, indirizzate al conte Annibale d’Elci, a Lattanzio Benucci e all’accademico Intronato Antonio Barozzi, nonché da una lunga canzone in cui ...
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SOMAGLIA, Giulio Maria
Luca Sandoni
della. – Nacque a Piacenza il 29 luglio 1744, terzogenito di Carlo Maria Cavazzi, conte e barone della Somaglia, e della contessa Marianna Fenaroli, bresciana. Ebbe [...] andò vicino all’elezione, alla quale non nascose di aspirare vivamente (Tizzani, 2015, p. 119). Fatto papa il cardinale Annibale Della Genga il 28 settembre 1823, della Somaglia fu subito designato come segretario di Stato.
Ormai anziano, trattò gli ...
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Scipione l'Africano
Jean A. Gili
(Italia 1936-37, 1937, bianco e nero, 115m); regia: Carmine Gallone; produzione: Consorzio Scipione l'Africano/ENIC; sceneggiatura: Carmine Gallone, Camillo Mariani [...] i Cartaginesi. Scipione, dopo aver assediato Utica e sconfitto l'esercito di Asdrubale e Siface, si prepara ad affrontare Annibale che, messo al corrente della minaccia romana, lascia l'Italia per recarsi a difendere Cartagine. Insieme a un gruppo ...
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SAGITTARIO (sagittarius)
Plinio Fraccaro
L'arciere romano. L'arco non era arma nazionale dei Romani, e perciò i primi sagittarî che compaiono nell'esercito romano sono Cretesi, inviati nel 216 da Siracusa [...] per controbattere gli arcieri di Annibale (Livio, XXII, 37,8). I vantaggi di quest'arma furono subito apprezzati dai Romani, che assoldarono sempre in seguito arcieri, specialmente cretesi; Scipione Emiliano ebbe a lodarsi a Numanzia dei sagittarî ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] in matematica il 13 luglio 1932, con una tesi in analisi matematica discussa con Guido Fubini.
Ebbe come maestri Annibale Pastore, Erminio Juvalta, Adolfo Faggi, Giovanni Vidari, Federico Kiesow, già assistente di W. Wundt a Lipsia, e Giuseppe Peano ...
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MASSINISSA (Μασσανάσσης; Masinissa o Massinissa)
L. Rocchetti
Principe numida, re dei Massili, popolo dell'Africa settentrionale.
Nei travagliati avvenimenti politici di quella regione, in ogni occasione [...] si mostrò fedele fiancheggiatore dei Romani e, nella battaglia finale contro Annibale, aiutò Scipione. Salito al trono, dopo molte peripezie, nel 193 a. C., ingrandì il suo regno con nuove conquiste portandolo ad un rigoglioso sviluppo economico. Nel ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (Allĭfae)
Cittadina della Campania ai piedi del Matese.
L'abitato moderno sorge sul luogo dell'antico centro di origine sannitica. Fu conquistato dai Romani nel [...] 310 a. C., occupato da Annibale nella seconda guerra punica; nel I sec. a. C. divenne colonia triumvirale. La diocesi risale forse al IV sec., ma dei vescovi si hanno notizie solo nel V secolo.
Rimangono parti delle mura di cinta in opus incertum che ...
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LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] nella notte precedente l'esecuzione di indurre al pentimento e alla confessione il L., al quale fu negato di rivedere il fratello Annibale che in quel periodo si trovava nel carcere di S. Michele.
Il L. fu giustiziato la mattina del 21 sett. 1861 in ...
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GHISILIERI, Carlo
Giorgio Tamba
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna verso l'anno 1400. Non è noto il nome della madre: ebbe una sorella, Sarasina, che, rimasta nubile, visse sempre con il fratello, [...] i sostenitori dei Bentivoglio, tra cui Romeo Pepoli, Gasparo Malvezzi e il Ghisilieri. Ne seguì il richiamo in Bologna di Annibale, figlio di Antonio Bentivoglio e la progressiva azione di questo per acquisire la supremazia in città. Il 4 febbr. 1440 ...
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AMIDANO, Giulio Cesare
Armando O. Quintavalle
Figlio di Luigi, e chiamato anche Pomponio perché confuso con un suo fratello che faceva il notaio. Nacque a Parma nel 1566; discepolo di Gerolamo Bedoli, [...] cromatismo, nella detta Galleria di Parma; un ulteriore Sposalizio di s. Caterina, ivi, copia con varianti del quadro di Annibale Carracci nel Palazzo Reale a Napoli, che replica anche nella chiesa di Barbiano presso Felino (Parma); ed altri dipinti ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...