Vedi PIACENZA dell'anno: 1965 - 1996
PIACENZA (Placentia)
N. Alfieri
Colonia di diritto latino, costituita sul Po dai Romani con 6ooo coloni nel 218 a. C., poco dopo l'occupazione della Gallia Cisalpina [...] e alla vigilia della discesa di Annibale. Tale congiuntura rese singolarmente duri gli inizî della fondazione, che si dovette rinnovare con 3000 coloni nel 190 a. C. La città, che già disponeva di un porto fluviale (l'emporium Placentinum di Livio, ...
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Pittore e incisore (Gand 1663 - ivi 1743), allievo di F. Mierop e di H. van Cleef. Nel 1685, a Roma, fu alla scuola di C. Maratta. Tornato a Gand (1723), vi eseguì quadri d'altare, e trasse incisioni da [...] opere del Domenichino, di Annibale Carracci, di Pietro da Cortona, ecc. Notevole il quadro I monaci di Baudeloo (Museo di Gand). ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] ad assistere da lontano agli sviluppi della lotta per la supremazia in città. Qui lo scontro, inevitabile, tra il Piccinino e Annibale Bentivoglio portò nel 1442 alla prigionia di questo e dei suoi più fidati amici. Ne seguirono, nel giugno dell'anno ...
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Comico italiano del sec. XV, detto anche Zafarano. Fu al servizio del marchese di Mantova, ed essendo anche esperto nella costruzione di meccanismi scenici, nel 1487 fu da Giovanni Bentivoglio adoperato [...] nelle feste per le nozze del figlio Annibale con Lucrezia d'Este. Probabilmente, egli recitò l'Orfeo del Poliziano (1490) a Mormirolo, nella casa del marchese Francesco di Mantova.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897-1905, s. v. ...
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GRIMALDI, Onorato
Alice Raviola
Nacque intorno al 1520 in un luogo imprecisato, secondogenito di Renato e di Tomasina Lascaris di Briga, figlia di Pietro e di Bartolomea dei marchesi di Ceva. Il padre [...] e della ricchezza, il G. morì nel 1591 (in aprile risulta in fin di vita), lasciando tutto, cariche comprese, in eredità ad Annibale.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Lettere di particolari, G, m. 51; Nunziature di Savoia, I, 1560-1573 ...
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(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; [...] durante la seconda guerra punica passò ad Annibale (216) e fu perciò distrutta dai Romani. Presto però le sue sorti si risollevarono: le fonti vi ricordano cospicui edifici. La sede vescovile, attestata per la prima volta nel 592 e fino al 649, fu ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 14 ag. 1443, come capitano delle milizie bolognesi, combatté valorosamente nello scontro di San Giorgio di Piano, che vide opposti Annibale Bentivoglio e Luigi Dal Verme, a capo dei Viscontei. Nel novembre partì da Bologna con 25 lance per recarsi al ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ". E a sventarla e pur di sventarla, e a disinnescare e pur di disinnescare lo scoppio del bellum tra fratelli - se Annibale, fattosi francescano, a questo è estraneo, c'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di Giulio Cesare alleato con ...
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SILENO (Σιληνός, Silenus)
Gaetano De Sanctis.
Cicerone dice di S. che diligentissime res Hannibalis persecutus est (De divin., I, 49), dopo aver riferito che a lui si attiene Celio Antipatro, l'autore [...] precisare. Più forse ci è pervenuto di lui in Livio attraverso Celio Antipatro: così il racconto del sogno profetico di Annibale prima del passaggio dell'Ebro. E impossibile formarci un giudizio su di lui, ma questo e altri prodigi da lui riferiti ...
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(o Sussa; arabo Sūsah) Città della Tunisia (173.047 ab. nel 2004), capoluogo del governatorato omonimo (2621 km2 con 590.400 ab. nel 2008), situata nella parte meridionale del Golfo di Hammamet. Molto [...] sviluppato il turismo.
È l’antica Hadrumetum, colonia fenicia, quartier generale di Annibale prima della battaglia di Zama (202 a.C.). Traiano la elevò a colonia; fiorì nell’età degli Antonini e dei Severi, ma era certo ancora importante alla fine ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...