Figlio (m. 181 a. C. circa) di Ziaela, cui successe (230 circa); nel tentativo di espandere i proprî dominî nella zona del Mar Nero e degli Stretti, ebbe alleati prima Rodi e poi Filippo V di Macedonia, [...] la sorella. Coinvolto nella prima guerra macedonica, fu poi tra i sovrani interessati dalla pace di Fenice (205). Incitato da Annibale, mosse guerra a Eumene di Pergamo e fu sconfitto al Monte Lipedro; la mediazione dei Romani salvò l'integrità del ...
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Figlio (n. 237 circa - m. 179 a. C.) di Demetrio II l'Etolico: mortogli il padre (229) e poi il tutore Antigono Dosone (221), giovanissimo e inesperto, commise inizialmente una serie di gravi errori politici [...] maggiori all'assedio di Apollonia (214). Frattanto (215: erano gli anni della seconda guerra punica) si era alleato con Annibale: Roma gli suscitò contro la coalizione di Etoli, Spartani, Elei e Pergameni, che tuttavia si sfasciò appena i Romani ...
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ILIPA (Ilâa)
Gaetano De Sanctis.
Piccola città iberica sita nelle vicinanze dell'odierna Alcalá del Río, poco a nord di Siviglia. Ivi pregso si combatté nel 207 a. C. l'ultima grande battaglia fra Romani [...] 45.000 fanti e 3000 cavalli. Scipione vinse adoperando la stessa manovra a tenaglia, di cui il primo esempio aveva dato Annibale a Canne e che già Scipione stesso aveva adoperata con successo a Becula. Qui il successo fu dovuto soprattutto all'avere ...
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Popolo dell'Hispania Carthaginensis, ai confini della Tarraconensis e della Lusitania, nelle regioni superiori della Guadiana e del Tago, uno dei più numerosi e potenti della Spagna. Il loro nome ricorre [...] la prima volta negli scrittori (Polibio, lII, 14; Livio, XXI, 5; Frontino, Stratag., II, 7) in occasione delle prime campagne d'Annibale nell'Iberia (218 a. C.), per essere stati da lui sottomessi, dopo aspra resistenza, insieme con i Vaccei e gli ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] , di disporre di una maggior quantità di soldati onde prevenire gli attacchi dei bentivoleschi.
Agli inizi di giugno del 1443 Annibale Bentivoglio venne liberato con un colpo di mano da Galeazzo e Tideo Marescotti e, rientrato in Bologna, ne prese il ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] G. spettarono Bozzolo e Commessaggio, con la promessa della concessione a suo favore di Ostiano in caso di morte di Annibale, frate francescano con il nome di Francesco e successivamente vescovo di Mantova, al quale era riconosciuto in usufrutto quel ...
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labere
Bruno Basile
Il latinismo ricorre solo, in rima, in Pd VI 51 atterrò l'orgoglio de li Aràbi / che di retro ad Anibale passaro / l'alpestre rocce, Po, di che tu labi, " oriris sive fluis " (Serravalle), [...] da ‛ labor laberis ' che in latino significa ‛ cagger ' e ‛ sdrucciolare ', e questo dice per dimostrar propriamente ove esso Annibale passò le dette alpestre rocce " (Landino).
Il Buti annota: " cioè descendi e scorri per la Lombardia ". L'hapax ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] ebbe col mondo greco, etrusco e punico. Nel 218 a.C. vi sbarcò Publio Cornelio Scipione per fronteggiare l’invasione di Annibale nella Valle Padana; nel 205 fu distrutta dai cartaginesi per essere stata fedele ai romani; costituì nel 2° sec. una base ...
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Comune della prov. di Taranto (178,3 km2 con 31.742 ab. nel 2008), situato a 79 m s.l.m. sul più alto gradino delle Murge Tarantine. È costituita da un nucleo medievale (la Terra) e da una parte nuova [...] i Borghi). Notevole centro commerciale di prodotti agricoli. Industrie enologiche e molitorie.
Fu importante centro messapico; conquistata da Annibale, fu presa ai Cartaginesi da Q. Fabio Massimo (209 a.C.). Distrutta dai Saraceni (977), risorse alla ...
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LACINIO, Promontorio (Λακίνιον ἄκρον)
È la punta più orientale della penisola cȧlabrese, otto chilometri a sud di Crotone. Fu famoso nell'antichità per il tempio dorico di Era Lacinia, santuario nazionale [...] di cospicui tesori, opere d'arte e cimelî, come le pitture di Zeusi e le tavole bronzee in punico e in greco che Annibale vi dedicò con la narrazione delle sue gesta italiche.
Saccheggiato più volte nei secoli II e I a. C. (nel 174 dal censore ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...