MATTEI, Orazio
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma intorno al 1574 da Muzio, esponente di un’antica famiglia della nobiltà cittadina e più volte conservatore capitolino, e da Lucrezia Bandini, figlia del [...] subito una prima visita pastorale; partecipò poi, nell’ottobre 1602, al sinodo provinciale convocato dall’arcivescovo di Reggio Calabria Annibale D’Afflitto e il 20 dic. 1603, probabilmente dopo una seconda visita pastorale, si recò a Roma per la ...
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ODDI, Mauro
Silvia Medde
ODDI, Mauro. ‒ Nacque nel 1639, presumibilmente a Parma; i nomi dei genitori sono ignoti e nulla si conosce della sua prima formazione, ricevuta con ogni probabilità in patria.
Sebbene [...] da opere di grandi maestri, per la maggior parte non rintracciate, fra i quali il Bacco derivato dal dipinto di Annibale Carracci, conservato nel Museo di Capodimonte a Napoli (Leone de Castris - Utili, 1994). Fu inoltre coinvolto nella realizzazione ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] con l'allestimento della rappresentazione data la sera del 29 genn. 1487, nell'ambito dei festeggiamenti per le nozze di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este.
Dello spettacolo è memoria in un poemetto in ottave di Angelo Michele Salimbeni e in un ...
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GIUSTI, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque a Udine nel 1532 da Francesco e Margherita di Vincenzo Della Porta. Intraprese la carriera notarile e il 4 maggio 1551 fu ammesso nel Collegio dei notai della [...] sedici figli (il primogenito Francesco venne alla luce nel 1556), che gli premorirono quasi tutti: gli sopravvisse il solo Annibale (1580-1660).
Il G. si può considerare tra i fondatori dell'Accademia degli Sventati di Udine, sorta per iniziativa ...
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MORELLI, Elvira
Guido Di Palma
MORELLI, Elvira (detta Rina). – Nacque a Napoli, il 24 novembre 1908, da Amilcare e da Narcisa Brillanti.
Il bisnonno Antonio Morelli aveva recitato nella compagnia goldoniana [...] regolare. Per questo risiedette da parenti a Bologna, dove compì gli studi ginnasiali fino a quando fu richiesta da Annibale Betrone. Iniziò dunque la carriera senza frequentare una scuola di recitazione, ma costruendo la base del mestiere nella ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] che godeva della protezione di Giovanni II Bentivoglio, cui già nel 1486 indirizzava un Vaticinium in versi per le nozze di Annibale, suo primogenito, con Lucrezia d'Este, avvenute il 15 gennaio.
Poco, tranne quello che si desume dai suoi scritti ...
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Vedi SAGUNTO dell'anno: 1965 - 1997
SAGUNTO (v. vol. VI, p. 1064)
E. Tóth
L'insediamento indigeno più antico corrisponde al toponimo Arse, della tribù iberica edetana, ed è situato sulla collina del [...] i suoi vincoli con Roma. Malgrado S. non appaia in nessuno dei trattati fra Roma e Cartagine, la sua conquista da parte di Annibale nel 219 a.C. provocò l'inizio della seconda guerra punica. P. Cornelio Scipione rese la città ai Saguntini nel 212 a.C ...
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ARCHI, Giuseppe Antonio
Paola Tentori
Romagnolo, vissuto nel sec. XVIII, fu impressore del S. Uffizio e svolse la sua lunga attività a Faenza, nella tipografia attiva nel periodo compreso tra il 1713 [...] ridotte ad altrettante elegie latine (1764) di Ludovico Savioli; la Dissertazione sopra il passaggio dell'Appennino fatta da Annibale cartaginese, del p. Pietro da Modigliana (1771); i Componimenti degli Arcadi imolesi in morte di Camillo Zampieri ...
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TERRADELLAS, Domenico
Giovanni Roca
Musicista, nato a Barcellona l'anno 1713, morto a Roma il 20 maggio 1751. Si hanno poche notizie sulla sua infanzia e gioventù: sappiamo però che fece i suoi primi [...] e Salmi a varie voci, a 3 e 4 cori, orchestra e organo.
Nel 1746 andò a Londra, presentando la sua opera Annibale in Capua nel King's Theatre Opera House. Egli stesso rappresentò a Londra l'opera Mitridate, accolta molto favorevolmente, e nella ...
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HOLLAND, Philemon
Ernest de Sélincourt
Erudito inglese chiamato dal Fuller il traduttore generale del suo tempo, nato a Chelmsford (Essex) nel 1552, morto a Coventry il 9 febbraio 1637. Fece gli studî [...] Le sue qualità sono ben rappresentate nel brano di Livio in cui è raccontato il passaggio delle Alpi da parte di Annibale o nei saggi di Plutarco: Sulla curiosità e Sulla superstizione.
Ediz.: Suetonius, History of the Twelve Caesars, con saggio di C ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...