Generale (Lodi 1755 - Vienna 1829). Servì nell'esercito austriaco, partecipando (1813) alla campagna d'Italia. Feldmaresciallo (1813), fu poi (1814) governatore di Milano. ...
Leggi Tutto
Campi d’Annibale Denominazione del cratere centrale dell’apparato vulcanico laziale (➔ Albani, Colli), oggi in gran parte riempito e coperto da pascoli e zone coltivate. Il nome è stato collegato ad Annibale, [...] che qui si sarebbe accampato nella marcia verso Roma dopo Canne, ma deriva in realtà da quello di una famiglia Annibali o Annibaldi. ...
Leggi Tutto
Del Mare, Annibale. – Giornalista e scrittore italiano (Savona 1914 - Milano 2011). Laureato in lettere all’Università Cattolica di Milano nel 1937, chiamato alle armi costituì l’ufficio stampa del comando [...] , nel 1947, Cronache d’Italia, e ricevendo 40.0000 lettere di connazionali residenti all’estero, oggi conservate nel fondo Annibale Del Mare dell’Archivio di Stato di Milano. Animatore di iniziative culturali per i connazionali emigrati (come, tra il ...
Leggi Tutto
Astronomo (Bugnara 1819 - Napoli 1892) all'osservatorio di Capodimonte a Napoli (1840), di cui fu direttore (1864); prof. di astronomia all'univ. di Napoli (1853). Senatore del Regno (1861), socio nazionale dei Lincei (1875). Scoprì visualmente 9 pianetini, autore di numerosi trattati ...
Leggi Tutto
Giurista e moralista (Borbona 1815 - ivi 1892). Cardinale (1889), noto per la Summula theologiae moralis (3 voll., 1874-1876 e successive edizioni), che influì con le sue tendenze probabilistiche sul Codex iuris canonici del 1917 ...
Leggi Tutto
Commediografo e romanziere milanese, nato il 19 febbraio 1868 e morto il 29 novembre 1912. Fu una delle più significative figure d'artisti, sulla soglia tra il secolo decimonono ed il ventesimo. Venuto al teatro sul finire dell'Ottocento quando ancora il teatro, influenzato dai naturalisti francesi e dalla scuola di Becque e del Teatro Libero, temperava in una commedia verista italiana, borghese e ...
Leggi Tutto
DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] 1924) era un rinomato scultore in legno. Allevato da uno zio a Venezia, entrò nella bottega di Valentino Panciera, detto Besarel, con il quale collaborò per una ventina d'anni. Per un periodo altrettanto ...
Leggi Tutto
Drammaturgo italiano (Milano 1868 - ivi 1912); portò sulla scena, anche per influsso ibseniano, alcuni dei problemi più assillanti del suo tempo (i limiti della scienza, la legittimità delle rivoluzioni, ecc.), e fra l'altro il problema stesso delle sorti dell'uomo, con un fervore di parola che però non sempre riesce a tradurre in arte la nobiltà degli intenti. Drammi principali: L'utopia, 1894; Lucifero, ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] nel 1070 un Aldemaro de Capoa, abate di S. Stefano e S. Lorenzo fuori le Mura a Roma, fu fatto cardinale da Alessandro II. Grandi feudatari nel Molise, iniziarono a gravitare verso Napoli con la restaurazione ...
Leggi Tutto
Archeologo e storico (Offagna 1876 - Roma 1967), direttore del Museo di Alessandria d'Egitto, poi prof. di storia antica all'università di Pisa (1931-51); socio nazionale dei Lincei (1926-46). Diresse importanti campagne di scavo in Egitto; pubblicò opere notevoli specie di storia ellenistica (più nota, Alexandrea ad Aegyptum, 1914), e cataloghi delle antichità egiziane, delle iscrizioni e delle terrecotte ...
Leggi Tutto
annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...