MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] borgo ligure la famiglia, cui si aggiunse un secondo figlio, viveva in discrete condizioni economiche, distinguendosi soprattutto per l'assidua pratica cristiana. Agli esordi della sua educazione scolastica, ...
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MATTIA, Alessandro (detto Alessandro da Farnese). – Figlio di Annibale e di Rosata Gasparri, nacque a Farnese nel Viterbese nel 1631. La figura di questo pittore attivo nella provincia laziale, soprattutto [...] per la committenza della famiglia Chigi, rimane piuttosto oscura. Sebbene sia stato appellato «prete farnesiano» (Lucidi)
Emilia Capparelli
, non esistono a tutt’oggi documenti che ne confermino lo status ...
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CARRACCI, Franceschino
Donald Posner
Figlio di Giovanni Antonio, fratello di Annibale e Agostino, nacque a Bologna nel 1595. Frequentò la scuola di Ludovico, ma non andò mai d'accordo con il maestro [...] tanto che tra il 1615 e il 1622 ci fu una lite fra i due per la proprietà di un quadro di Agostino, l'Assunzione della Vergine (Bologna, Pinacoteca nazionale). Il C. aprì un'accademia a Bologna e passò ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] famiglie della nobiltà vercellese. Il padre del L., avvocato fiscale nel 1550, era un cadetto, ma nel 1551 il duca Carlo II - che all'epoca aveva trasferito la sua residenza a Vercelli in seguito all'occupazione ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] 1996).
Educato allo studio delle arti plastiche nella città natale sotto la guida di Giuseppe Piamontini, il giovane Montauti, secondo una prassi corrente tra gli artisti suoi contemporanei, fu indirizzato ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] fu ascritto nel Consiglio dei nobili di Serravalle (1591), ma, assillato dalle urgenti questioni finanziarie lasciate in sospeso da Annibale, partecipò a poche sedute trasferendosi a Venezia ove è documentata la sua presenza fino al 1594. Nel 1595 è ...
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TONTOLI, Gabriele Nicola
Silvana D'Alessio
– Ultimo dei dodici figli di Annibale e di Eufrasia Locatella di Melfi, nacque a Manfredonia il 2 luglio 1613.
La famiglia è indicata tra quelle nobili di [...] Manfredonia già nel repertorio di Enrico Bacco (Il regno di Napoli diviso in dodici Provincie..., Napoli 1609, p. 98). Non era però una famiglia della grande nobiltà, ma piuttosto assimilabile alla «classe ...
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CACCAVELLO, Salvatore
Oreste Ferrari
Non è noto quale sia stato il suo reale rapporto di parentela con Annibale Caccavello, del quale questo scultore fu discepolo e collaboratore - come lo stesso Annibale [...] nella chiesa della SS. Annunziata a Sessa Aurunca; commissioni, queste, che egli ricevette sempre come membro della bottega di Annibale.
Parimenti, agli inizi del 1566 egli sostituì di fatto il suo maestro nella esecuzione della statua di David per ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] e nella carriera universitaria.
L'A., compiuti a Trieste i primi studi, si iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Vienna, ove si laureò nel 1901. Del periodo universitario è nota la parte ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] ma, contemporaneamente, dette le prime prove del suo talento di attore presso il Circolo filodrammatico Giovanni Bosco di Torino. Avendo espresso, altresì, particolare inclinazione per l'interpretazione ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...