MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] 5 sett. 1508, il sonetto elogiativo di Niccolò dell'Abate e della maniera eclettica attribuito ad Agostino Carracci, le lettere parmensi di Annibale del 18 e 28 apr. 1580: Felsina pittrice, I, pp. 47, 129, 268 s.), il M. ha trovato deciso riscatto ...
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SARGENTINI, Luisa (Luisa Spagnoli)
Valerio Corvisieri
– Nacque a Perugia il 30 ottobre 1877 da Pasquale, pescivendolo, e da Maria Loconte.
Rimasta orfana di padre dopo appena due mesi, crebbe presumibilmente [...] dal quale risulta che Luisa svolgeva il mestiere di sarta. Il loro primogenito, Mario (1900-1977) nacque a Mantova, dove Annibale adempieva gli obblighi di leva. Nacquero poi Armando (1901-1981) e Aldo (1905-1991). Al ritorno a Perugia, nel dicembre ...
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NASINI, Giuseppe Nicola
Annalisa Pezzo
– Nacque a Castel del Piano (Grosseto) il 25 gennaio 1657 da Francesco e da Vittoria Bassi (Arch. parrocchiale, 91; Nasini, 1872, p. 8 n. 1).
Sulla sua prima formazione, [...] l’appartenenza a una famiglia di pittori: lo furono il nonno Giacomo, il padre Francesco, lo zio Antonio Annibale, il fratello maggiore Antonio (successivamente esercitarono questo mestiere anche i cugini Tommaso e Giacomo Francesco e poi il figlio ...
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– Nacque il 12 ottobre 1873 ad Antrodoco (all’epoca in provincia dell’Aquila, oggi di Rieti), in seno a una famiglia agiata. Era il secondogenito dei quattro figli nati dal matrimonio tra Patrizio Tedeschini [...] e Rosa Serani. È poco convincente che fosse il nipote del cardinale Giuseppe D’Annibale, come risulta da alcune fonti.
Nel 1884 Tedeschini entrò nel seminario diocesano di Rieti, e cinque anni dopo nel pontificio seminario romano, da cui passò l’anno ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] , ma non gli riuscì. Virgilio Malvezzi, un tempo suo intimo arnico e ora suo oppositore, consigliò al giovane figlio di Annibale di rimanere in Bologna. Del resto la morte immatura del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] metà dei libri stampati in Italia. I cospicui capitali necessari suggerirono a Saraceno di associarsi ad altri tipografi. Col parmense Annibale Fosio e con Bartolomeo de Blavis tra il 1485 e il 1486 pubblicò le Canzonette di Leonardo Giustianian (I.G ...
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D'AURIA, Giovan Tommaso
Francesco Abbate
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore napoletano né, abbiamo notizie precise su quale grado di parentela il D. avesse con i più noti [...] Capasso (1881) lo dice "probabilmente" fratello di Giovan Domenico. Il D. faceva parte della bottega napoletana dei due soci Annibale Caccavello e Giovan Domenico D'Auria ed è ricordato nel Diario del Caccavello per alcuni pagamenti che gli vengono ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , giudicandola un pretesto di Sante per rafforzare la sua supremazia in Bologna, contro i patti che prevedevano il primato del figlio di Annibale.
La morte di Sante il 1( ott. 1463 aprì la via alla successione di Giovanni, e il rapporto del M. con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] , di disporre di una maggior quantità di soldati onde prevenire gli attacchi dei bentivoleschi.
Agli inizi di giugno del 1443 Annibale Bentivoglio venne liberato con un colpo di mano da Galeazzo e Tideo Marescotti e, rientrato in Bologna, ne prese il ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] G. spettarono Bozzolo e Commessaggio, con la promessa della concessione a suo favore di Ostiano in caso di morte di Annibale, frate francescano con il nome di Francesco e successivamente vescovo di Mantova, al quale era riconosciuto in usufrutto quel ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...