LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] all'arte di Simon Vouet e dimostrò un'apertura sempre maggiore verso il sapiente classicismo dei maestri bolognesi, Annibale Carracci, Guido Reni e, soprattutto, il Domenichino (Domenico Zampieri). Alla prima metà del terzo decennio possono essere ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] Hamilton. In effetti, la sua decorazione della biblioteca del Palazzo Reale di Torino, ispirata come modello alla volta di Annibale Carracci in palazzo Farnese a Roma, suona come un richiamo all’ordine classico in paragone alla successione dei cieli ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] è quindi documentato a Mantova dal 1590 fino alla morte avvenuta nel 1599, come si ricava da una lettera del segretario Annibale Chieppio al duca Vincenzo I in data 8 ott. 1599 (Magnaguti, 1914, p. 42). La vedova di Belisario, Angela India, rivolse ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] di Ottavio Piccolomini duca d’Amalfi e del marchese Alessandro dal Borro; del marchese Sant’Angiolo, di Ludovico Incontri, di Annibale Cecchi e di molti altri.
Il gruppo di disegni a penna e a sanguigna, conservati in diverse raccolte, realizzati ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] di medaglisti milanesi orbitanti attorno a Leone Leoni, tra i quali il figlio di questo Pompeo, Iacopo Nizzola da Trezzo, Annibale Fontana, Antonio Abondio. Rispetto alla produzione di questa scuola (Scher, 1996), nel G. si riscontra tuttavia un fare ...
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GALLIARI
Valerio Terraroli
Il capostipite di questa famiglia di pittori, scenografi e quadraturisti originari di Andorno (oggi Andorno Micca in provincia di Biella), fu Giovanni, che è ricordato attivo [...] . Nel 1787 fu ingaggiato dal teatro di Marsiglia e chiuse la propria attività di scenografo nel 1792 firmando le scene per Annibale in Torino di N. Zingarelli rappresentato al Regio di Torino. Morì a Milano nel 1817.
Suo fratello Giovanni (Giovannino ...
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GIGOLA (Cigola), Giovanni Battista
Giulia Conti
Figlio di Giovanni, di professione merciaio, e di Elena Franzini, nacque a Brescia il 28 giugno 1767 (Parisio).
Le notizie sulla sua vita sono in gran [...] a cura di F. Mazzocca, Firenze 1978 (con bibl.); F. Mazzocca, FrancescoHayez, Catalogo ragionato, Milano 1994, p. 159; M. Annibale Marchina, LaSantissima di Gussago dimora dei pittori G. e Inganni, in Civiltàbresciana, V (1996), pp. 60-72; C. Parisio ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] le acquisizioni desunte dal pittore dall'incontro con la pittura romana, in particolare con il classicismo maestoso di Annibale Carracci, in analogia con il processo che stava subendo la poetica artistica del Cigoli proprio in quegli stessi ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] e la Sacra Famiglia con s. Leonardo che dall'altare di S. Callisto nel duomo di Siena (dove la vide e la lodò Annibale Carracci) fu trasferita nel 1681 sull'altare della cappella interna del Palazzo pubblico. Sono esse, per la novità e la complessità ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] e permaloso, reagì, secondo il Malvasia, con mal garbo, ed Agostino ne fu molto amareggiato. Ciononostante, anche Annibale Carracci volle ricopiare la Madonnella, e così fecero il Vanni, lo Schiaminossi ed altri. Quanto ad Agostino, sappiamo ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...