FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] statuario che a suo tempo lavorò i così bei camini, e figure ne' Palagi Favi, Magnani e in ogni luogo", eseguito da Annibale Carracci (1678, p. 357).
Tali notizie valgono soprattutto a confermare i rapporti tra il F. e i Carracci e a convalidare l ...
Leggi Tutto
FANTETTI, Cesare
Maria Cristina Misiti
Non si conoscono i suoi dati anagrafici; alcune fonti lo indicano nato a Firenze intorno al 1660, ma più verosimilmente la data di nascita deve essere anticipata [...] a cura di P. Bellini, Pavia 1977, p. 98; Raphael invenit... (catal.), Roma 1985, pp. 89-92, 146 s., 427-434; Annibale Carracci e i suoi incisori (catal.), Roma 1986, p. 287; C. Van Tuyll, Note su alcuni quadri carracceschi provenienti dalla Galleria ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] ne abusò per intolleranza di fatica"; G.P. Bellori riprendeva l'episodio, già raccontato da C.C. Malvasia, in cui Annibale Carracci, vedendo un giovane che copiava una delle lunette dipinte dal L. nel chiostro della chiesa romana di S. Pietro in ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] ., La scultura del Cinquecento a Napoli, in Storia di Napoli, V,Napoli 1972, pp. 776 ss.; F. Abbate, Il sodalizio tra Annibale Caccavello e Gian Domenico D'Auria..., in Annali della Scuola normale supiriore di Pisa, VI (1976), pp. 140-44; Da palazzo ...
Leggi Tutto
LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] , veniva diffondendosi grazie a un rinnovato naturalismo e al meditato ricorso ai normativi testi pittorici di Raffaello e di Annibale Carracci.
Nel 1750 vinse il primo premio per la seconda classe di pittura del concorso clementino bandito dall ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] quale rimase tre anni. Intorno al 1690 andò a Roma presso Carlo Maratta, non mancando nel frattempo di studiare Raffaello, Annibale Carracci, Guido Reni, Domenichino e l'arte antica, spingendosi fino a Napoli per vedere Lanfranco, Giordano e Solimena ...
Leggi Tutto
CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] Galleria Estense, dalla quale emigrerà a Dresda nel Settecento. La stessa sorte toccò all'Elemosina di s. Rocco di Annibale Carracci che si trovava presso la Confraternita di S. Rocco. L'importante dipinto destinato ad avere una rilevante influenza ...
Leggi Tutto
BORRONI, Paolo
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giuseppe Antonio e di Cristina Stefanini, nacque a Voghera il 12 genn. 1749. Dalle biografie che ne scrissero Scaramuzza (1820) e Maragliano (1897) [...] del 1771 vinse. in competizione con Goya, il primo premio, con una tela raffigurante Il genio della guerra conduce Annibale in Italia (Parma, Galleria Nazionale). Nel 1772 vinse il pensionato quadriennale a Roma, dove frequentò le accademie di S ...
Leggi Tutto
BONAVERI (Bonavera)
Anna Ottani-Ludwig Döry
Artisti bolognesi, attivi tra la fine del sec. XVII e gli inizi del XVIII, figli della sorella di D. M. Canuti, Giulia, "che pure dipingeva figure" (Crespi, [...] spinse a trarre ripetutamente le sue incisioni dalle opere di Ludovico Carracci (Predica di s. Giovanni Battista), di Annibale Carracci (Lot e lefiglie), di Francesco Albani (Battesimo di Cristo), del Canuti stesso (Martirio di s. Cristina,Educazione ...
Leggi Tutto
CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] , databili verso il 1800-1801 (Savioli-Spotorno, 1973), la Madonna della pappa dal dipinto di Francesco Vanni, la Mater dolorum da Annibale Carracci, della quale al Gabinetto delle stampe di Roma (41 H 10) è una versione con l'indicazione "si vende a ...
Leggi Tutto
annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...