DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] era a quel tempo il massimo teatro napoletano e tale rimase fino alla inaugurazione del S. Carlo. La D. esordì probabilmente nell'Annibale in Capua di P. A. Ziani o nel Demetrio di C. Pallavicini ma fu un fiasco (venne infatti accolta da un pubblico ...
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AMIGONI (Amiconi), Iacopo
Maria Cristina Pavan Taddei
Le fonti più antiche (Zanetti, Zani) danno questo pittore e incisore nato a Venezia nel 1675. È ormai comunemente accettata invece la sua nascita [...] con la testa di Oloferne), a Brunswick (Giove e Semele; Marte, Venere e Vulcano), a Francoforte, a Segovia (Giuramento di Annibale e Carlo III che parte per Napoli), all'università di Barcellona (La coppa trovata nel sacco di Giuseppe e Giuseppe ...
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BONAGIUNTA (Bonagionta), Giulio
Liliana Pannella
È ancora ignota per larga parte la vita di questo musicista che svolse la sua attività nella seconda metà del sec. XVI. La prima volta che compare il [...] 1568, dedicata anche essa a Giovanni Ferro di Macerata. là una scelta di ventinove sonetti scritti in occasione della morte di Annibal Caro, da G. B. Ferro, nipote del dedicatario della stampa, che il B. aveva affidato per musicarli a compositori di ...
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CAPRIOLI (Capriolo), Aliprando
Bruno Passamani
Incisore di origine trentina - come si desume da alcune opere da lui firmate nelle quali si legge appunto "Tridentinus" - del quale sappiamo solo che operò [...] sottrarre, oltre che per il reperimento dei materiali iconografici: ne sono prova alcune lettere sue dirette ad Annibale Chieppio segretario del duca di Mantova, pubblicate dal Bertolotti. Le fonti iconografiche sono diverse: dalla scultura (Carlo ...
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PALEOTTI, Vincenzo
Maria Teresa Guerrini
– Nacque a Bologna da Bonaventura e da Costanza di Vincenzo Lana, presumibilmente intorno al 1425.
La famiglia era cresciuta nel corso del Quattrocento con i [...] .
Ebbe due mogli (Tommasa Castelli e Dorotea Foscarari) e numerosi figli: tra questi il giureconsulto Camillo e i senatori Annibale e Alessandro, quest’ultimo padre del cardinale Gabriele.
Morì a Bologna nel 1498 e fu sepolto nella chiesa di S ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] di Urbino, sua patria: la bolla di nomina è datata 12 dic. 1347; la consacrazione avvenne per mano di Annibale da Ceccano, vescovo di Tuscolo.
Per incarico di Clemente VI (come risulta dall'epistola dedicatoria, che esprime anche la gratitudine ...
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BEREGAN, Nicolò (Berengani, Bergani)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Vicenza il 21 (o forse più esattamente l'11) febbr. 1627, da Alessandro e dalla gentildonna, pure vicentina, Faustina Chiericati. Nel [...] di Venezia, a San Zanipolo, nel decennio tra il 1661 e il 1671 (dopo il ritorno del B. dal bando): L'Annibale in Capua (in Venetia, appresso Giacomo Batti, 1661;quindi ristampato nel '68 a Bologna e a Parma, in occasione di altre rappresentazioni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] lui stesso designato - era questo il "consiglio" composto dai "quattro soggetti", ossia Gregorio Carbonelli, Alessandro Striggi, Annibale Iberti, Annibale Chieppio (quest'ultimo il più autorevole e, virtualmente, il primo ministro), da F. scelti - e ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] altri. In quell'occasione, Beltramo vendette i beni di Biassono ad uno dei Vimercati. Nel 1408, Ramengo del fu Annibale risulta incluso nella lista di coloro che dovevano presentarsi al maestro delle Entrate ducali per denunciare i propri beni; fece ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] The etchings of C. Lorrain, New Haven-London, 1988; H. Langdon, C. Lorrain, Oxford 1989; M.R. Lagerlof, Ideal landscape. Annibale Carracci, Nicolas Poussin and C. Lorrain, New Haven-London 1990; P. Krüger, The feux d'artifices by C. Lorrain, in Print ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...