CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] mondo marchigiano-romagnolo: lo zio materno Francesco Mosca Barzi fondò a Pesaro fin dal 1792 una colonia dell'Arcadia, con intenti non solo letterari, ma di laicismo e riformismo di tinta massonica; la ...
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Letterato (Modena 1581 - ivi 1646), autore d'una Istoria d'Italia (1623-1624) da Annibale al 1527, opera di mera compilazione, di una Istoria della città di Modena, rimasta inedita, e di un'Aggiunta a' [...] Ragguagli di Parnaso del signor Traiano Boccalini (1610), che dovette la sua fortuna, altrimenti inspiegabile, all'essere stata stampata, dal 1615 in poi, di seguito agli stessi Ragguagli ...
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BEVILACQUA, Onofrio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1598, da Luigi e da Eleonora di Annibale, conte di Collalto. Nel 1616 lo zio paterno Bonifazio Bevilacqua, nominato cardinale, indusse il B. [...] a intraprendere la carriera ecclesiastica, ottenendogli poi da Gregorio XV la carica di cameriere d'onore. Nel 1624, tuttavia, il B. rinunziò al sacerdozio per rivolgersi alla carriera militare, approvato ...
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Letterato (Brivio 1810 - Monza 1877), fratello di Cesare. Cattolico liberale, oltre che di un romanzo storico (Il marchese Annibale Porrone, 1843) è autore di alcuni scritti legati agli avvenimenti milanesi [...] del 1848 (Gli ultimi cinque giorni degli Austriaci a Milano; Storia ragionata e documentata della rivoluzione lombarda) e di opere di divulgazione storica e letteraria destinate alla scuola. Fondò un Istituto ...
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Annalista romano; pretore in Sicilia nel 210 a. C., nel 208 assediò senza successo Locri; cadde poi prigioniero di Annibale. Scrisse una storia romana in lingua greca, dalle origini fino alla sua età, [...] di cui si servì anche Livio. n Non va confuso con questo un omonimo grammatico e giurista (2º o 1º sec. a. C.) che scrisse un'opera sui comizî, almeno due libri sull'ufficio del giureconsulto, altri due ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] dove ebbe maestro Ippolito Riminaldi ed ottenne la laurea in utroque.Tornato a Ravenna, si fece prete e divenne parroco di S. Maria in Coeliseo. Tenne diversi uffici e magistrature in patria e fuori. L'arcivescovo ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] XI nel 1701 ("Quell'invitta Umiltà, che ti fu guida", p. 53), ed infine un altisonante sonetto dedicato, nel 1704, ad Annibale Albani, suo protettore, in occasione del conseguimento della laurea in legge ("Lascia, che Arcadia anch'ella oggi t'onori ...
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(gr. ᾿Ατέλλα) Antica città osca della Campania che, per la posizione e le risorse del suo territorio, ebbe vita fiorente, sopravvivendo fino al sec. 11°. Entrò nell’orbita romana nel 338 (o 313) a.C.; [...] durante la seconda guerra punica passò ad Annibale (216) e fu perciò distrutta dai Romani. Presto però le sue sorti si risollevarono: le fonti vi ricordano cospicui edifici. La sede vescovile, attestata per la prima volta nel 592 e fino al 649, fu ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ". E a sventarla e pur di sventarla, e a disinnescare e pur di disinnescare lo scoppio del bellum tra fratelli - se Annibale, fattosi francescano, a questo è estraneo, c'è il fronteggiarsi del G. alleato con Pirro e di Giulio Cesare alleato con ...
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BOMBASI (Bambasi, Bombaci), Gabriele
Gianni Ballistreri
Nacque a Reggio Emilia nei primi decenni del sec. XVI da Lodovico. Di famiglia nobile, imparentata con gli Ariosto, studiò forse a Ferrara; il [...] 12 nov. 1549 sposò Giulia di Camillo Zoboli, da cui ebbe due figli, il letterato Asdrubale e Annibale, premortogli nel 1594 a Giavarino combattendo i Turchi.
Pur non avendo gran censo, conduceva la vita sfarzosa del gran signore; colto e amante dell' ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...