DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] de L'anatomia celeste, grossa opera dedicata - come si è detto - al Giuntini, ma scritta per consiglio del veronese Annibale Raimondo e del friulano Giovanni Strassoldo; essa vuol essere una sorta di strumento per misurare le "case", o parti della ...
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LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] ) che, secondo l'intenzione dell'autore, dovevano corrispondere ad altrettante scene, il Certamen ha come argomento una disputa tra Annibale, Alessandro Magno e Scipione l'Africano, i quali davanti a Minosse, eletto come giudice, si contendono la ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] Giornale arcadico), opera per la quale ottenne l'annuo premio dell'Accademia di Mantova; Ragionamento indirizzato al cav. Annibale Ferniani in materia agraria, Firenze 1783; Lettere due al sig. conte Francesco Marescalchi, o sia estratto de' Salmi ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] semplice ispiratrice del B. che dettò alcune rime in suo nome. Si rivolgeva al barone di Godrano, Annibale Valguarnera, sperando in qualche incarico nella amministrazione cittadina o in una protezione benefica almeno come quella del Moncada ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] , Gregorio Fontana, Giovanni Lami, Pietro Metastasio, Vincenzo Monti, Maria Maddalena Morelli Fernandez (Corilla Olimpica), Annibale Olivieri, Giovanni Battista Passeri, Ippolito Pindemonte, Giuseppe Poggi, Scipione de' Ricci, Lazzaro Spallanzani ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] Angeli, Giosuè Carducci, Riccardo Foster, Emesto Monaci, Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi, Edoardo Scarfoglio, Vittorio Spinazzola, Annibale Tenneroni, Giovanni Tesorone, Arturo Vecchini e Adolfo Venturi.
Nonostante la forte personalità di molti dei ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] ogni altro. Le Rime comprendevano componimenti, fra gli altri, di Vico, Gravina, Carafa, Matteo Egizio, Nicola Capasso, Annibale Marchese, Aurora Sanseverino, Domenico Aulisio.
Tutti gli scritti di Pansuti recano traccia dell’evento che sconvolse la ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] di Bari, mentre l'ultimo giorno di maggio del 1544 è "vice castellano del Castello della città di Bari" un tal Annibale Carmignano di Bari, forse suo figlio, e il 27 giugno dello stesso anno risulta tesoriere generale della regina di Polonia negli ...
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MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] quella che si può definire una soluzione "mista": si descrivono un banchetto tra personaggi ferraresi (tra cui il conte Annibale Manfredi, il marchese Galeazzo Gualengo e Tommaso Giannini), ma anche le discussioni che si tengono "delle vivande, e d ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] così detti Giacobini, e se bene arrestato nel 1796 col padre Caputo Cassinese, il Cavaliere D. Luigi de' Medici, Annibale Giordani, Andrea Vitaliani, ed altri, nulladimeno ben presto dichiarato innocente, recuperò la sua libertà. Caduto in seguito in ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...