GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] secolo presso le corti e le repubbliche d'Italia in occasione di tornei e nelle principali feste. Al tempo di Annibale il Concerto senese era formato da quattro cornetti nasardi di legno di diverso registro (due soprani o mezzosoprani e due contralti ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Vaticano. Per tale mansione ricevette la somma iniziale di 6 scudi al mese, più uno scudo e mezzo per mantenere il puer Annibale di Monterotondo; in seguito il compenso mensile per sé ed i pueri arrivò a 12 scudi.
Per fare fronte agli impegni romani ...
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AMOREVOLI (Amerevoli), Angelo
Guido Piamonte
Tenore, nato a Venezia il 16 sett. 1716, esordì, probabilmente, nel 1730, anno in cui le cronache lo registrano interprete della Dalisa di J. A. Hasse al [...] teatro S. Samuele in Venezia. Dopo aver cantato. l'anno successivo, al teatro Sant'Angelo di Venezia nell'Annibale di N. Porpora, venne invitato a cantare nello stesso 1731 al Teatro ducale di Milano nell'Ariannae Teseo di Riccardo Broschi ed a ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] stucco che sembra a prima vista molto profonda, ma che in realtà è solo di pochi metri.
Le origini del Barocco: Annibale Carracci e il Caravaggio
Il ruolo della Chiesa. La Chiesa cattolica, all'epoca il principale committente per gli artisti, vive ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] con una retribuzione fissata in 50 scudi annui più il companatico: allora a guidare la cappella lauretana vi era Annibale Zoilo, eminente compositore romano che aveva indirizzato la S. Casa verso una polifonia d’impronta palestriniana. Pace lasciò l ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] , vol. 30: Instrumenta variorum ab anno 1612 ad annum 1617, cc. 132v-134). Fra i testimoni dell'atto compare Annibale Orgas, allora maestro di cappella del Collegio, con cui il M. verosimilmente compì gli studi musicali.
Terminata la sua formazione ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] 1579.
Frattanto nel 1577 aveva ottenuto a Graz il titolo di "Obrister musicus" e dal 1° ag. 1581 subentrò ad Annibale Padovano nelle mansioni di maestro di cappella, carica rimasta vacante dalla morte di quest'ultimo (avvenuta 6 anni prima, nel 1575 ...
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BRAMBILLA, Paolo
Clara Gabanizza
Nato a Milano nel 1786, compì gli studi musicali al conservatorio di Napoli. Si dedicò alla composizione, scrivendo opere e numerosi balletti, per i quali spesso si [...] Liceo musicale di Bologna, III, Bologna 1893, p. 293; V. Tardini, I teatri di Modena, II, Modena 1899, pp. 571 s. (per Annibale); C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 172-177, 180, 182;F. Bussi, Piacenza. Arch ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] 1771, 1772 e 1774); per il Regio di Torino, Annibale in Torino, dramma di Jacopo Durandi (carnevale 1771; Mozart . Dalle origini al Settecento, Bari 2009, pp. 83-96; Annibale, Torino e «Annibale in Torino», a cura di A. Rizzuti, Firenze 2009; E ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] che godeva della protezione di Giovanni II Bentivoglio, cui già nel 1486 indirizzava un Vaticinium in versi per le nozze di Annibale, suo primogenito, con Lucrezia d'Este, avvenute il 15 gennaio.
Poco, tranne quello che si desume dai suoi scritti ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...