GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] tracce dell'attività letteraria del Ghirlanda. Un suo sonetto, l'unico finora noto, compare nelle Rime del poeta pisano Annibale Nozzolini (edite a Lucca nel 1560), dedicate appunto al marchese di Massa. Nel Dialogo del flusso e reflusso del ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] con quell'Erculan, amante della cortigiana Lidia, citato dall'Ariosto al verso 208 della satira sul matrimonio dedicata a messer Annibale Malegnecio. Non sembra infatti verosimile che l'E., minorenne nel 1509, avesse potuto far parte già nel 1497 dei ...
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BOZZUTO (Buczuto, Vuczuto, Vuzzuto), Ludovico
Ingeborg Walter
Del B., che apparteneva a una nobile e potente famiglia napoletana del seggio di Capuana, non si ha alcuna notizia prima della nomina ad [...] . Morì il 25 maggio 1384 e fu sepolto nella sua cattedrale, dove nel Cinquecento un suo discendente, il cardinale Annibale Bozzuto, gli fece scolpire un busto.
I suoi beni passarono al nipote, il milite Giovanni (Giovannello), figlio del fratello ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] Carlo VI, raccolse 8 tragedie (delle quali per la prima volta a stampa La Giezabele, Meemet, La morte di Annibale) e 5 commedie, precedute dal Trattato della perfetta tragedia, ambizioso manifesto della poetica del G. già pubblicato nel 1729 ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] le avevano procurato gran fama presso i Napoletani d'ogni ceto; già prima del suo ritiro l'arcivescovo di Napoli, Annibale da Capua, l'aveva fatta sorvegliare ed esaminare, e anche gli agenti dell'Inquisizione la tenevano sotto sorveglianza. Nel 1581 ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] la Polonia, il 24 dicembre, sulla via di Roma, ricevette a Loreto la berretta cardinalizia dal nipote del pontefice, Annibale Albani. Giunse a Roma il 6 gennaio 1704, dove il 10 gennaio seguente ebbe il cappello cardinalizio in forma pubblica ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] ag. 1664 in S. Luigi dei Francesi: Lionnet); Federico Fede (basso), Antonio Maria Fede (soprano), attivo in S. Maria Maggiore; Annibale Fede e P. Fede.
Parallelamente alla sua attività sistina è da ricordare che il F. fu spesso presente fra i cantori ...
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MANFREDI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
Appartenente, secondo quanto scrisse nel frontespizio di due opere a stampa, a una nobile casata di origine ferrarese, nacque a Bologna intorno al 1526, forse da [...] iuris (XIII, 2, cit.).
Il 4 febbr. 1567 Pio V nominò il M. auditore generale nelle cause civili a fianco di Annibale Grassi, vicelegato in Romagna. L'anno successivo lo promosse alla carica di governatore di Ravenna (23 giugno 1568), sostituito il 30 ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] dei Dodici Apostoli. Dovette rinunciare all'arcidiocesi di Siponto e Manfredonia, che nel 1607 fece assegnare al nipote, Annibale Serughi.
Rimasto vicino a Pietro Aldobrandini - che si era trasferito a Ravenna -, lo informava fedelmente degli affari ...
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FERRERI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Savona verso la metà del XV secolo da una famiglia di bassa estrazione sociale. Poco si conosce della gioventù del F., finché non divenne domestico e scudiero [...] i precedenti signori. I pochi mesi della sua legazione registrarono l'arrivo della peste, il fallito tentativo da parte di Annibale ed Ermete Bentivoglio di entrare in Bologna ed infine la temuta riconciliazione di Giovanni Bentivoglio con il re di ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...