BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] della nascita. L'8 febbraio del 1458 Sposò in Bologna Antonia, figlia di Annibale Bentivoglio. In un atto notarile del 22 febbraio, tuttavia, si diceva che il matrimonio non era stato ancora consumato; la dote era fissata nella somma di 1.000 ducati ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] città, lo arrestò a tradimento e lo fece imprigionare nella rocca di Varano, nel territorio di Parma. I sostenitori di Annibale posero a rumore la città ma, temendo per la sua vita, non osarono ricorrere alle armi. Fecero tuttavia pressione sugli ...
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Capua
Antica città della Campania, sul luogo dell’od. Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio sannitico [...] nel 424 e si alleò coi romani nel 340. Dopo la battaglia di Canne (216), si dette ad Annibale, che vi svernò. Costretta ad arrendersi senza condizioni (211), fu duramente trattata dai romani e privata dell’autonomia politica; rimase, tuttavia, la ...
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Console romano (220 a. C.), sottomise i Galli nella Valle Padana; dittatore (217), dovette dimettersi per irregolarità nell'elezione; fu infine censore (210). n Il figlio, omonimo, fu pretore (209); nella [...] battaglia del Metauro (207) contribuì in modo decisivo alla sconfitta di Asdrubale; ebbe poi (206) il consolato e il comando di un esercito contro Annibale nel Bruzio. Combattè (204) insieme a Scipione in Africa. ...
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Uomo politico e generale romano (275 circa - 203 a. C.). Console (233 e 228), dopo la battaglia del Trasimeno, nella seconda guerra punica, fu dittatore (217) e iniziò la strategia del temporeggiamento [...] ; la triste riprova della bontà della sua strategia si ebbe a Canne (216); da allora fu adottata da tutti i generali impegnati contro Annibale. F. fu ancora console nel 215, nel 214 e nel 209; in quest'anno conquistò Taranto. Nel 205-4 pare che abbia ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] , ma non gli riuscì. Virgilio Malvezzi, un tempo suo intimo arnico e ora suo oppositore, consigliò al giovane figlio di Annibale di rimanere in Bologna. Del resto la morte immatura del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ...
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Città dell’Emilia-Romagna (118,24 km2 con 104.260 ab. nel 2020, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge [...] fino dall’età del Bronzo, come testimoniano le numerose terremare, e fu poi occupato dagli Etruschi e dai Celti. Resistette ad Annibale (218 a.C.) e ad Asdrubale (207), ma cadde nel 200 in seguito alla insurrezione degli Insubri, Liguri, Cenomani e ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , giudicandola un pretesto di Sante per rafforzare la sua supremazia in Bologna, contro i patti che prevedevano il primato del figlio di Annibale.
La morte di Sante il 1( ott. 1463 aprì la via alla successione di Giovanni, e il rapporto del M. con ...
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1. Tribuno della plebe nel 232 a. C., fece approvare una legge per l'assegnazione viritana dell'Agro Piceno e Gallico, nella quale la tradizione aristocratica vide l'inizio della crisi politica interna [...] , costruì il Circo Flaminio e la Via Flaminia. Console per la seconda volta nel 217, tentò di arrestare l'avanzata di Annibale, portandosi ad Arezzo con due legioni mentre il collega Servilio si attestava con altre due a Rimini, ma non poté impedire ...
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Generale romano durante la seconda guerra punica. Nacque verso il 270 a. C.; console nel 222, vinse i Galli a Clastidio uccidendo il loro duce Virdumaro (e guadagnandosi così le spoglie opime), e insieme [...] per la seconda volta, condusse in Campania i superstiti delle legioni sconfitte; ivi seppe assicurare Nola ai Romani, contrastando validamente Annibale. Fu proconsole nel 215 e console nel 214. Nel 213, inviato in Sicilia, assediò Siracusa che si era ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...