CROTTI, Lancellotto
Franca Petrucci
Figlio di Lucolo, svolse attività diplomatica e amministrativa al servizio del duca di Milano dalla fine del primo quarto del XV secolo.
Nel 1425, mentre perdurava [...] transito sul Po isolando Cremona, ceduta allo Sforza per le nozze con Bianca Maria; inoltre dopo l'uccisione di Annibale Bentivoglio e di Battista Canetoli a Bologna, aveva occupato Castelfranco e San Giovanni in Persiceto. Ciò, com'è comprensibile ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] lasciò eredi i due figli Antonio Felice e Giovanni Battista: sappiamo infatti che si era sposato con una certa Eusebia di Annibale, anche se non si conosce la data del matrimonio.
La fama raggiunta dall'E. come studioso di diritto fu amplissima: nel ...
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DELLA TORRE, Luigi Antonio
Gino Benzoni
Unico figlio di Filippo Giacomo di Gianfilippo e di Teresa Rabatta, nacque nel 1662 (fu battezzato, nel giugno, nel duomo di Gorizia), venendo, quindi, nel 1670-80, [...] a Trieste. Quattro i figli: Gianfilippo (1697-1747) sposo della milanese Costanza figlia del duca Giovanni Serbelloni; Francesco Annibale, convittore nel 1710-12 nel collegio dei nobili di Parma, canonico a Passavia - e vicario di quel vescovo ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] notte del 3 agosto fece catturare ed uccidere Gentile insieme a due nipoti, il figlio naturale di Gismondo Baglioni, Annibale, il protonotario apostolico Fileno Baglioni, Pietro e Perotto Crispoli con i loro figli, e infine Galeotto Baglioni, figlio ...
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BELLARMATI, Ippolito
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Nacque a Siena nel 1465, da una famiglia, tra le principali della città, appartenente al Monte dei Nove e legata da vincoli di parentela ai Piccolomini, ai Borghese e ai Petrucci. [...] 1521. Il governo senese lo accusò infatti di aver falsificato, alla morte di Raffaello Petrucci d'accordo con il notaio Annibale Rovarelli, un documento nel quale il Petrucci dichiarava di aver ricevuto da lui per le occorrenze dello Stato una grossa ...
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ELEONORA Gonzaga Nevers, imperatrice
Rotraut Schnitzer-Becker
Nacque a Mantova il 18 nov. 1628, primogenita di Carlo duca di Rethel (della linea dei Gonzaga Nevers) e di Maria Gonzaga, unica figlia [...] già sotto la prozia di E. e, dopo la morte del Cavriani, avvenuta nel 1662, il vicepresidente del Consiglio di guerra Annibale Gonzaga - erano personaggi a lei affini per origini. Numerosi erano anche i chierici italiani a corte.
La prima figlia di E ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] della "remissione del possesso". E il C., il 9 giugno, concorda, in un incontro col marchese di Pomaro Annibale Gonzaga, le modalità dello sgombero e del reintegro. Operazioni comunque che si prolungano sino al 4 settembre, quando "cominciarono ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] sua città, la moglie morì: sospettata di infedeltà, Diana fu probabilmente uccisa, insieme con il suo presunto amante, Giovanni Annibale Raineri, dallo stesso Gonzaga. La causa ufficiale della morte fu un colpo apoplettico, come scrive il G. alla zia ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] 4.000 cavalli, per soccorrere la fazione anti'bentivogliesca a Bologna. Il 14 agosto fu sconfitto a Ponte Polledrano da Annibale Bentivoglio e costretto a ritirarsi. In seguito a questo episodio Filippo Maria Visconti non gli consentì di riunirsi al ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] visconteo durante l'insurrezione di Bologna, che nell'ottobre aveva cacciato Francesco Piccinino e chiamato come proprio signore Annibale Bentivoglio. Dopo l'assassinio di quest'ultimo nel 1445 - per ordine di Filippo Maria - un calcolo rinnovato ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...