MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] 14 ag. 1443, come capitano delle milizie bolognesi, combatté valorosamente nello scontro di San Giorgio di Piano, che vide opposti Annibale Bentivoglio e Luigi Dal Verme, a capo dei Viscontei. Nel novembre partì da Bologna con 25 lance per recarsi al ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] dei Quaranta, ristabilito da Leone X il 22 giugno 1513.
Subito dopo l'elezione al pontificato di Giovanni de' Medici, Annibale ed Ermes Bentivoglio avevano sperato di poter essere riammessi in Bologna ad opera di un papa la cui famiglia era legata da ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] tuttavia di convincerlo che il successivo invito al banchetto da parte del Ghisilieri nascondeva una pericolosa insidia e Annibale cadde nell'agguato tesogli dai Canetoli. Nei sanguinosi scontri che ne seguirono il M. intervenne con estrema decisione ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] della nascita. L'8 febbraio del 1458 Sposò in Bologna Antonia, figlia di Annibale Bentivoglio. In un atto notarile del 22 febbraio, tuttavia, si diceva che il matrimonio non era stato ancora consumato; la dote era fissata nella somma di 1.000 ducati ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] città, lo arrestò a tradimento e lo fece imprigionare nella rocca di Varano, nel territorio di Parma. I sostenitori di Annibale posero a rumore la città ma, temendo per la sua vita, non osarono ricorrere alle armi. Fecero tuttavia pressione sugli ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] , ma non gli riuscì. Virgilio Malvezzi, un tempo suo intimo arnico e ora suo oppositore, consigliò al giovane figlio di Annibale di rimanere in Bologna. Del resto la morte immatura del B. doveva bloccare tutti i suoi progetti in questo senso.
Negli ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] , giudicandola un pretesto di Sante per rafforzare la sua supremazia in Bologna, contro i patti che prevedevano il primato del figlio di Annibale.
La morte di Sante il 1( ott. 1463 aprì la via alla successione di Giovanni, e il rapporto del M. con ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] , di disporre di una maggior quantità di soldati onde prevenire gli attacchi dei bentivoleschi.
Agli inizi di giugno del 1443 Annibale Bentivoglio venne liberato con un colpo di mano da Galeazzo e Tideo Marescotti e, rientrato in Bologna, ne prese il ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] G. spettarono Bozzolo e Commessaggio, con la promessa della concessione a suo favore di Ostiano in caso di morte di Annibale, frate francescano con il nome di Francesco e successivamente vescovo di Mantova, al quale era riconosciuto in usufrutto quel ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] , che per alcuni anni insegnò all'università di Napoli. Si avviò all'esercizio del foro sotto la guida del celebre giureconsulto Annibale Moles, ma molto apprese circa l'esercizio forense anche da Camillo de Curtis, il quale era suo parente per via ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...