BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] . La stessa sorte ebbero gli accordi conclusi il 23 nov. 1502 per concedere la B. in sposa a Costanzo di Annibale Bentivoglio. Con essi Cesare Borgia era riuscito a staccare i Bentivoglio dalla lega della Magione, sfuggendo così al grave pericolo di ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] restauro più di 5000 scudi, erano proprietà comune con lo scalpellino Giuseppe Giovannelli (che ne aveva la terza parte) e con Annibale Malatesta (che aveva la quarta parte degli altri due terzi). Un'analoga ripartizione a vantaggio del G. v'era in ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] una raccolta di tre Opuscoli (Napoli 1796) dedicata a F. A. Duca, vescovo di Castro (Sul vero sito del Gerione di Annibale. Lettera dell'abate Fiani in risposta al signor d. Francesco De Sanctis; Le remissioni che si accordano a' rei, esaminate col ...
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PERANDA, Giovan Francesco
Simone Testa
PERANDA, Giovan Francesco. – Nacque intorno al 1529 a Ponte di Valtellina. Nulla sappiamo della famiglia tranne che ebbe un cugino, Giovanni Battista Peranda, [...] , Domus Caietana. Storia documentata della famiglia Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1933, passim; J.W. Woś, Istruzione per Annibale di Capua presso la corte imperiale (1576), in Rivista di studi crociani, X (1973), pp. 448-452; A. Gardi, Il ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] guidata dalla fazione bentivogliesca. Avendo fatto catturare con l’inganno e trasportare nella rocca di Varano (vicino Parma) Annibale Bentivoglio, Gaspare e Achille Malvezzi il 17 ottobre 1442, si ritrovò presto bersaglio di insistenti petizioni dei ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] dei Piccinino per catturare Ludovico Bentivoglio, che si trovava a Carpi, ma non vi riuscì (giugno 1443). Nello stesso tempo Annibale riprese il controllo della città e diede inizio a una politica di pacificazione, non si sa fino a che punto autonoma ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] mise in pratica il suo progetto, ma da quella data si perde traccia dell'ufficiale napoletano. La sola discendenza che lasciò fu Annibale, sposatosi e stabilitosi in Francia, e a lui fu conferita, a ricompensa dei servigi resi dal padre, la carica di ...
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DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] , dalla quale ebbe un figlio, Niccolò. Unitosi in seconde nozze con Margherita di Romeo Bocchi, ne ebbe tre figli: Annibale, Giovan Battista e Antonio Maria. Il testamento del D., rogato il 28 febbr. 1508, sembra indicare uno stato di discreta ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , ma non fece in tempo ad assumere alcun ufficio poiché solo tre anni dopo, estintosi con la morte di Leopoldo Annibale il ramo della famiglia che si era trasferito in Germania con Rambaldo [XIII], ne ereditò il maggiorascato coi feudi moravi ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] autorizzati a restare in carica per tutto il tempo che giudicassero opportuno.
Anche dopo il rientro in Bologna di Annibale Bentivoglio, il B. fece parte, nel 1443, dei Sedici Riformatori e poi, abolita nuovamente questa magistratura, dei Dieci di ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...