DEL POGGIO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque a Bologna da Antonio nell'anno 1450. Assai scarse le notizie inerenti alla sua vita: nulla è pervenuto in merito alla famiglia d'origine, da non confondersi [...] , dalla quale ebbe un figlio, Niccolò. Unitosi in seconde nozze con Margherita di Romeo Bocchi, ne ebbe tre figli: Annibale, Giovan Battista e Antonio Maria. Il testamento del D., rogato il 28 febbr. 1508, sembra indicare uno stato di discreta ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] di ceramica.
Di origine incerta, M. fu città importante in età romana, devastata più volte, per opera di Pirro, di Annibale e nel corso della guerra sociale. Nell’Alto Medioevo i Longobardi la incorporarono al ducato di Benevento prima, al principato ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 8 dicembre, sul letto di morte. P. chiese ai cardinali riuniti nelle sua stanza 100.000 scudi per il nipote conte Iacopo Annibale Altemps, 40.000 per la dote della nipote Cecilia, altri 10.000 per il fratello Agosto, marchese di Marignano, e i nipoti ...
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COLLALTO, Antonio Rambaldo
Renzo Derosas
Appartenente al ramo di San Salvatore della nota famiglia comitale, la cui giurisdizione si estendeva su numerosi castelli della Marca Trevigiana, e che ancora [...] , ma non fece in tempo ad assumere alcun ufficio poiché solo tre anni dopo, estintosi con la morte di Leopoldo Annibale il ramo della famiglia che si era trasferito in Germania con Rambaldo [XIII], ne ereditò il maggiorascato coi feudi moravi ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] autorizzati a restare in carica per tutto il tempo che giudicassero opportuno.
Anche dopo il rientro in Bologna di Annibale Bentivoglio, il B. fece parte, nel 1443, dei Sedici Riformatori e poi, abolita nuovamente questa magistratura, dei Dieci di ...
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Livio, Tito
Tommaso Gnoli
Lo storico che ha narrato la grandezza di Roma
Tito Livio fu uno dei più importanti storici latini e, assieme a Orazio e Virgilio, uno dei maggiori rappresentanti dell’età [...] è incentrata sugli eventi della seconda guerra punica (Cartagine), dal suo scoppio – con la violazione del trattato di pace da parte di Annibale (218 a.C.) – fino al definitivo trionfo di Scipione l’Africano (202 a.C.). I libri seguenti (libri 31-45 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] con la guerra, cercò di riconquistare in Spagna il primato perduto nel Mediterraneo centrale. Dalla Spagna mosse l’esercito di Annibale quando, dopo la rinascita della potenza cartaginese, Roma, decisa a tenere fermo il confine dell’Ebro e a non ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] e il suo ingresso nell’alleanza romana. Fedele a Roma durante la prima guerra punica, T. nella seconda aprì le porte ad Annibale (212) e per questo fu punita ferocemente tre anni dopo, quando Fabio Massimo la riconquistò, con la strage o la vendita ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] III) d'Este. Dal loro matrimonio nacquero sette figli. Di essi Navilia Giovanna, nata nel 1393, morì a 6 anni; Annibale (I) nato nel 1398 e Simonino nato l'anno seguente scomparvero in tenera età. Sopravvissero invece gli altri quattro figli: Alberto ...
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CORONA, Ascanio e Silvio
Giovanni Parenti
Nessuno, che si sia occupato dei cosiddetti "manoscritti Corona", è mai riuscito a far piena luce intorno agli autori delle malevole compilazioni di storia [...] sinora noti), ove l'autore afferma di essersi servito della storia scritta nel 1634 da Silvio Ascanio Corona, amico di Annibale di Capua e prete. Non è, in verità, molto, tanto più che la qualifica ecclesiastica del personaggio parrebbe in contrasto ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...