MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Academy of Florence, Princeton 1988, ad ind.; R. Fubini, L'ebraismo nei riflessi della cultura umanistica. Leonardo Bruni, G. M., AnniodaViterbo, in Medioevo e Rinascimento, II (1988), pp. 283-324; M. Martelli, Profilo ideologico di G. M., in Studi ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] nel 1551. Per le testimonianze storiche, i tre studiosi si rifacevano all'opera del letterato Giovanni Nanni (AnniodaViterbo), che nei suoi Commentaria super opera diversorum auctorum de antiquitatibus loquentium (Roma, E. Silver, 1498) aveva ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] pp. 70 s., n. 24; S. Silvestri, Un ciclo decorativo inedito: la facciata graffita di via AnniodaViterbo, tesi di laurea, Università di Viterbo, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a.a. 1995-96; M. Lafranconi, Documenti dell'Accademia di S ...
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MONALDESCHI DELLA CERVARA, Monaldo
Erminia Irace
– Nacque da Camillo di Luca (III) e da Costanza Monaldeschi «della Montagna» (esponente del medesimo ramo familiare del marito) tra il 1522 e il 1530, [...] di talune aggiunte. Il testo alterna blocchi narrativi a lunghe citazioni tratte da una pluralità di autori (Giovanni Villani, Carlo Sigonio, ma anche AnniodaViterbo), sforzandosi, in maniera in verità poco brillante, di inserire le vicende locali ...
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TIZIO, Sigismondo
Michele Lodone
TIZIO (de’ Ticci, Ticianus), Sigismondo. – Nacque nel 1458 a Castiglion Fiorentino, allora sottoposta a Firenze, ma con magistrature locali parzialmente autonome (Taddei, [...] S. Prete, Milano 1989, pp. 125-133; M. Doni Garfagnini, Le fonti della storia e delle antichità: S. T. e AnniodaViterbo, in Critica storica, XXVII (1990), pp. 643-712; I.D. Rowland, Abacus and Humanism, in Renaissance Quarterly, XLVIII (1995), pp ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] domenicano (e già frate di S. Marco) Nicholas von Schönberg, nella quale l’autore richiamava i precedenti cronografi AnniodaViterbo (i cui falsi prese per fonti autentiche), Bartolomeo Della Fonte e Johannes Naukler. Un passo, alla fine della ...
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PRISCIANI, Pellegrino
Massimo Donattini
PRISCIANI, Pellegrino. – Nacque a Ferrara, unico figlio di Prisciano e di una Caterina di casato ignoto. Antonio Rotondò (1960) lo ritiene nato prima del 1435, [...] dagli storici contemporanei (Biondo Flavio, spesso criticato, Bernardo Giustiniani, Marcantonio Coccio, detto il Sabellico, AnniodaViterbo) ai classici.
Nella valutazione di questi ultimi, Prisciani marca una forte originalità, dichiarando di voler ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] ): si trattava dell'edizione italiana della fortunata silloge pseudoantica Auctores vetustissimi…, pubblicata nel 1498 dal domenicano AnniodaViterbo; nel 1550 fu riproposta rimaneggiata come I cinque libri de le antichità de Beroso sacerdote caldeo ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] e Mauri, senza però menzionare esattamente le fonti. Oltre al De futuris Christianorum triumphis in Turchos et Saracenos di AnniodaViterbo (edito a Genova nel 1480), il C. utilizzò ampiamente il Contra Mahometicam fidem di J. Cantacuzeno (Basileae ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] le sue radici nel Rinascimento fiorentino quando, a seguito delle scoperte vere e fittizie del monaco AnniodaViterbo (1432?-1502), confluite nelle Antiquitates (1498), gli Etruschi, considerati diretti discendenti di Osiride e successivamente ...
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alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà alla Camera il suo taglia concorsi....
flirtoso
agg. Che si compiace di amoreggiare. ◆ Chi sia davvero il padre di Bill Clinton è un interrogativo che ha alimentato per anni la chiacchiera di paese a Hope, la piccola cittadina dell’Arkansas dove il Presidente è cresciuto e dove...