EGIDIO daViterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO daViterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] con Noe e in genere con la civiltà aramaica, secondo le tradizioni rilanciate al cadere del Quattrocento dal domenicano AnniodaViterbo, nella sua discussa, ma fortunata raccolta di Antiquitates; laquarta, infine, quella di Cristo, che è la più pura ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] antichi, o, per la parte storico-antiquaria, a autori moderni di dubbia attendibilità come Raffaele Volterrano o AnniodaViterbo: e solo quando vengono a mancare testi precedenti ricorre a elementi di più diretta esperienza (per es. corografia ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] catal.), a cura di C.C. Bambach, New York 2003, ad ind.; R. Fubini, Storiografia dell'umanesimo in Italia da Leonardo Bruni a AnniodaViterbo, Roma 2003, ad ind.; Storia della Lombardia, I, a cura di L. Antonielli - G. Chittolini, Roma-Bari 2003, ad ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] una serie di memorie nelle quali dimostrava che la tesi della riedificazione longobarda poggiava su un falso di Nanni (Annio) daViterbo, e forniva le prove della continuità in loco dalla colonia augustea alla Firenze, medievale. E il Mei finì per ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Academy of Florence, Princeton 1988, ad ind.; R. Fubini, L'ebraismo nei riflessi della cultura umanistica. Leonardo Bruni, G. M., AnniodaViterbo, in Medioevo e Rinascimento, II (1988), pp. 283-324; M. Martelli, Profilo ideologico di G. M., in Studi ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] nel 1551. Per le testimonianze storiche, i tre studiosi si rifacevano all'opera del letterato Giovanni Nanni (AnniodaViterbo), che nei suoi Commentaria super opera diversorum auctorum de antiquitatibus loquentium (Roma, E. Silver, 1498) aveva ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] pp. 70 s., n. 24; S. Silvestri, Un ciclo decorativo inedito: la facciata graffita di via AnniodaViterbo, tesi di laurea, Università di Viterbo, Facoltà di conservazione dei beni culturali, a.a. 1995-96; M. Lafranconi, Documenti dell'Accademia di S ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] ): si trattava dell'edizione italiana della fortunata silloge pseudoantica Auctores vetustissimi…, pubblicata nel 1498 dal domenicano AnniodaViterbo; nel 1550 fu riproposta rimaneggiata come I cinque libri de le antichità de Beroso sacerdote caldeo ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] e Mauri, senza però menzionare esattamente le fonti. Oltre al De futuris Christianorum triumphis in Turchos et Saracenos di AnniodaViterbo (edito a Genova nel 1480), il C. utilizzò ampiamente il Contra Mahometicam fidem di J. Cantacuzeno (Basileae ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] a Perugia e a Mantova, il De mutui datione Communitatis Perusine ac Communitatis Mantuane, che fu pubblicato da Giovanni Nanni (AnniodaViterbo) in una raccolta di pareri favorevoli a quelle istituzioni e tesi a dimostrare, contro altri teologi, il ...
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alemanniano
s. m. e agg. Sostenitore di Gianni Alemanno, esponente politico del centrodestra e sindaco di Roma. ◆ Ma l’alemanniano Roberto Salerno conferma che il collega deputato Edmondo Cirielli ripresenterà alla Camera il suo taglia concorsi....
flirtoso
agg. Che si compiace di amoreggiare. ◆ Chi sia davvero il padre di Bill Clinton è un interrogativo che ha alimentato per anni la chiacchiera di paese a Hope, la piccola cittadina dell’Arkansas dove il Presidente è cresciuto e dove...