Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] 1437 fu inviato dal papa a Costantinopoli, donde l'anno seguente riuscì a condurre al Concilio di Ferrara l' di N.: i tre libri di questo scritto, dedicato al cardinale Giuliano Cesarini, trattano di Dio, dell'universo e di Cristo, termine di ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] sul lato sinistro della Marecchia e formando il borgo di San Giuliano. Entro quei limiti R. rimase fino al quarto decennio del richiama a R. centinaia di migliaia di visitatori all’anno, ha portato alla formazione di una vera e propria conurbazione ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] vi si corre (il 2 luglio e il 16 agosto di ogni anno).
L’antica Saena Etruriae o Sena Iulia sorse come colonia militare di i palazzi Piccolomini e delle Papesse (B. Rossellino), Spannocchi (Giuliano da Maiano), di S. Galgano. Di A. Federighi sono le ...
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L’indicazione del tempo (giorno, mese, anno o anche solo l’anno) in cui un fatto è avvenuto o dovrà avvenire. Per la determinazione della d. si fa riferimento al calendario (➔).
I Greci non ebbero criteri [...] 2a decade, regressivo nella 3a decade.
Presso i Romani l’anno nell’età repubblicana era indicato con i nomi dei due consoli , sin dall’alto Medioevo, secondo il metodo del calendario giuliano. In età medievale s’indicò il giorno, dapprima, secondo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] alle privatizzazioni. Dopo aver annunciato nell'ottobre dello stesso anno l'indizione di un referendum, poi annullato, volto a Temistio, Libanio di Antiochia (324-393), maestro dell’imperatore Giuliano l’Apostata (321-363), che tentò di tradurre in ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Murano (dove si coltiva l’arte del vetro fin dal 1295, anno in cui tutte le fornaci furono qui segregate per limitare i pericoli distrutto da un incendio, e realizzò il Parco di San Giuliano, a Mestre. Nelle elezioni del 2005 Cacciari si ricandidò a ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] neppure la vittoria conseguita a Strasburgo dall’imperatore Giuliano servì a fermarle (357). Il cristianesimo portò esame della domande dei richiedenti asilo. A novembre dello stesso anno attraverso lo strumento referendario è stata bocciata con il 54 ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] 1514, R. era stato nominato architetto della Fabbrica di S. Pietro, incarico che per circa un anno divise con fra Giocondo e Giuliano da Sangallo: rimasto solo alla direzione dei lavori progettò la trasformazione della pianta centrale bramantesca in ...
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Imperatore romano (Leptis Magna 146 d. C. - Eboraco 211). Africano d'origine, e di famiglia appartenente all'ordine equestre, aveva percorso la carriera senatoria quale questore (170-71), legato proconsolare [...] Ravenna e marciò su Roma dove il senato stesso si decise a far decadere Didio Giuliano, il quale fu ucciso il 1º giugno dello stesso anno. Per sventare pericoli immediati, S. S. riconobbe allora il pronunciamento di Clodio Albino legittimandolo come ...
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Nel diritto pubblico romano, atto con cui un magistrato munito di imperium dichiarava pubblicamente i criteri cui era ispirata la sua attività di governo. Particolare rilievo assunsero, nel corso dell’epoca [...] opera del singolo pretore, tendeva a variare di anno in anno, sebbene già vi si individuasse una parte da ritenere Adriano prese quindi atto della situazione e dette a Salvio Giuliano, massimo giurista del tempo, l’incarico di redigere una volta ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...