BOUCHERON, Andrea
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giuliano di Simone, di famiglia oriunda di Orléans, e di Caterina Adelaide Romanon, nacque a Torino intorno al 1692 (G. B. Boucheron). Nel 1727 terminò, [...] III, che gli concesse pure l'esenzione dagli oneri fiscali (docc. del 3 e 5 febbr. 1737); il 19 luglio dello stesso anno venne nominato custode delle argenterie e "mobili d'oro" della corte, della cappella della SS. Sindone e di Venaria, carica per ...
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Vedi NISIBIS dell'anno: 1963 - 1996
NISIBIS (arabo Nasibin; greco Νίσιβις)
C. A. Pinelli
La città di N. sorgeva sul sito ora occupato dal moderno villaggio di Nusaybin, importante centro ferroviario [...] 10) nella quale starebbe a indicare i più remoti confini dell'impero. Nel 365 d. C. Gioviano, successore di Giuliano l'Apostata, fu costretto a cedere N. ai Sassanidi a condizione che la popolazione potesse trasferirsi in territori controllati da ...
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Vedi NORCHIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCHIA
L. Guerrini
Località in provincia di Viterbo, situata sulla via Clodia nel tratto Blera-Tuscania; N. è stata ipoteticamente identificata dall'Orioli con la [...] Journ. Rom. Studies, XV, 1925, p. i ss. e XVII, 1927, p. 59 ss.; R. Bianchi Bandinelli, Sovana, Firenze 1929, passim. A. Gargana, La necropoli rupestre di S. Giuliano, in Mon. Ant. Lincei, XXXIII, 1930, p. 298 ss., con bibl. prec. a p. 310, nota 2. ...
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MESOPOTAMIA, Provincia romana (Μεσοποταμία, Mesopotamia)
G. C. Susini
Con questo nome venne rettamente designato dai Romani il territorio compreso tra il Tigri e l'Eufrate e la fascia costiera sul Golfo [...] tre diversi momenti, dapprima con la conquista operata da Traiano nell'anno 115 e interrotta dalla sua morte, due anni più tardi. Nel nel 363 dopo che, con la campagna condotta da Giuliano, per l'ultima volta i Romani avevano toccato i confini ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] di lavoro.
Nel 1616 aprì a Ferrara insieme a Giulio Cromer, una scuola di nudo. In questa città morì C. Brisighella, Descrizione delle pitture e sculture... della città di Ferrara... sino all'anno 1704 [1706], ms. B. 175, cc. 9, 11, 13, 53, ...
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CESAREO, Giuseppe
Ugo Ruggeri
Nacque a Bergamo il 16 dic. 1630 da Marc'Antonio e da Felicita, sua seconda moglie. Mediocre seguace del padre e del maestro di questo, Enea Salmeggia detto il Talpino, [...] S. Leonardo a Bergamo; del 1664 sono il S. Giuliano cacciatore del santuario della Trinità di Casnigo (proveniente da S. C. fu padrino e maestro di Alessandro Lanfranchi. È ignoto l'anno della sua morte.
Bibl.: Bergamo, Biblioteca civica: C. Marenzi, ...
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BATTAGLIA
Maria Barcellona Donati
Famiglia di architetti attivi in Catania nella seconda metà del sec. XVIII e all'inizio del XIX.
Francesco è il più importante della famiglia. Nell'anno 1732 egli venne [...] nei lavori che aveva in corso; ma già l'anno seguente lo troviamo di nuovo all'opera in collaborazione del Settecento in Sicilia, Roma 1934, passim (con bibl. prec.); A. Giuliano Alaimo, Architetti regi in Sicilia dal sec.XIII al secolo XIX, Palermo s ...
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DOMENICO di Auriotto
Marzia Casini Wanrooij
Fiorentino di nascita, forse figlio di Mariotto di Giovanni (Thieme-Becker), svolse dal 1489 attività di legnaiolo e maestro di tarsia a Pisa (Supino, 1893, [...] pisano e che avesse appreso l'arte dell'intarsio da Giuliano da Maiano. Questi fu infatti incaricato nel 1470 di realizzare sedia per il Camposanto (Supino, 1893, p. 156). L'anno successivo iniziò la sua attività per la primaziale: fu incaricato di ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] P•P•
Da questa si apprende che il ponte fu terminato nell'anno 105-106. Da un'altra iscrizione che si trovava sull'arco, ora restaurato, già trasformato in una cappella di S. Giuliano. Fin dove la ricostruzione sia fedele al tempio primitivo non ...
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CIRIACO DE' PIZZICOLLI
P. Pelagatti
Viaggiatore, antiquario e umanista, nato ad Ancona nel 1391, morto a Cremona nel 1452. Tanto appassionato per le antichità fu C. d. P., detto anche Ciriaco d'Ancona, [...] quaderni autografi e copie (in particolare quelle di Giuliano da Sangallo nel Codice Barberini alla Biblioteca Vaticana). nel 1444; è una seconda volta nel Peloponneso per quasi un anno dal 1447 al 1448. I suoi appunti erano di speciale importanza ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...