CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...]
In questo periodo, il 5 febbr. 1865, sposò Giulia Pizzoli, vedova con tre figli di Giuseppe Fornioni. Da 1876), tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, anno accad. 1960-61; A. Berselli, La Destra storica dopo l'Unità, ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] data della sua partenza da Roma, fino al 15 dic. dello stesso anno, il D. fu di nuovo in Francia come nunzio straordinario per ne tenne ancora una volta le fila. Il 4 settembre Giulio III, stretto da enormi difficoltà finanziarie, chiedeva ad Enrico ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] letture comuni dei testi sacri e si dibatte l'interpretazione della lettera di questi.
L'8 dicembre dello stesso anno, la C. scrive a Giulia Gonzaga affermando di dovere al Pole la salute dell'anima e del corpo perché egli l'aveva liberata dalla ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] lista dei ministri che vedeva la presenza di Giulio Andreotti agli Affari esteri e Arnaldo Forlani alla propositiva del governo presieduto da Craxi. A partire dal nuovo anno, gli equilibri interni alla coalizione mutarono, e con essi aumentarono ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] sulla solidarietà della Spagna. Ma a Valencia, nel settembre di quell'anno, il primo ministro spagnolo José Maria Aznar gli fece presente che presidenza due ex presidenti del Consiglio: l'italiano Giuliano Amato e il belga Jean-Luc Dehaine. Benché ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] soprattutto le due fazioni guidate da Rodrigo Borja e da Giuliano della Rovere erano in grado di spegnere le speranze di degli Oddi e smorzare le tensioni locali. In meno di un anno riuscì a ricondurre la città all'obbedienza, a piegare i Baglioni, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] elevato di vescovi, in media più di cinque all'anno, in contrasto con le consuetudini dei suoi successori, di identificare la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9; v. G ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e la riforma Gentile, ibid., pp. 300-302). L'anno seguente, con lo pseudonimo di Prometeo Filodemo, con cui firmò tutti di cui facevano parte Tullio Vecchietti, Mario Zagari, Giuliano Vassalli, Vezio Crisafulli e inizialmente anche Giuseppe Romita. ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] tipi di Paganino de' Paganini, ove l'autore, l'anno prima a Urbino, nella dedicatoria a G. assegna alla matematica 18 ottobre, Pio III e innalzato, il 1° nov. 1503, al soglio Giulio II, fu il nuovo pontefice a dire a Machiavelli - il quale si ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] gli Occidentali, sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano formula sirmiese del 357 dovrebbe essere avvenuta verso la metà dell'anno, resta ancora un margine di tempo perché L. abbia potuto ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...