MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] Bologna, Riformatori dello Studio, Quartironi degli stipendi, b. 49, anno 1655). Fu sepolto, sempre a Bologna, nella chiesa di S. formula «donec corrigatur», e il 13 luglio 1663 i nipoti Giuliano e Giuseppe – anch’essi lettori di diritto presso lo ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] l'esordio scientifico di S. Romano).
Nel 1897, "anno veramente cruciale", il sodalizio dell'Archivio si ruppe per studi di Riccobono sui libri di Paolo ad Plautium (1893) e di Giuliano ad Minicium (1894-95) - con i Saggi critici sui libri di ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] di Firenze si fermò, non stampando quasi nulla per un anno. Nel 1554 il G. inserì sue lettere dedicatorie in eredi universali i cinque figli: Modesto, Giandonato, Bernardo, Giuliano e Francesco, che continuarono l'attività.
Dell'epoca immediatamente ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] nomina suo erede universale il figlio Niccolò. Di qualche anno dopo è un interessante documento il cui significato non altre "quaestiones" discusse da Gentile da Foligno, Alberto Bolognese, Giuliano da Bologna ed altri medici. In esse il D. tratta ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] la seconda volta, e ricoprì poi, nel luglio dello stesso anno, l'alto ufficio di capitano del popolo.
Oltre le mura si risolsero, nella primavera del 1478, con l'attentato a Lorenzo e Giuliano in S. Maria del Fiore. Ma l'esito della congiura deluse ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] Montecchio - ivi nacque nel 1530 da Giuliano e da Selvaggia Gabuzi. Appassionato cultore degli studi classici e della lingua greca, si iscrisse nel 1549 ai corsi di diritto della locale università. L'anno dopo, secondo la prima testimonianza diretta ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] Venti "sopra la reformatione della città" e, all'ingresso di Giuliano de' Medici, il 16 settembre, tra i Cinquantaquattro "sopra il i più fedeli: Agnolo Della Stufa e il Buondelmonti. Nello stesso anno il B. fu chiamato a far parte dei Dieci di Balia ...
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DAVANZATI, Giuliano
Roberto Barducci
Figlio di Roberto di Niccolò e di Antonia de' Bischeri, nacque a Firenze nel 1390. Rampollo di una famiglia ben assestata tra la classe dirigente fiorentina (il [...] di inserire nel proprio stemma l'arma regale. Continuò a partecipare alla vita politica fiorentina fino al 1445: in quest'anno espresse il suo parere favorevole alla riforma fiscale del Monte, l'ufficio competente del debito pubblico e fu eletto tra ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] insegne del dottorato. Si presume che si sia fermato qualche anno ancora nel continente a esercitare l'insegnamento, poiché risulta che sindacare gli ufficiali uscenti di Trapani, Monte San Giuliano, Salemi, Sciacca e Corleone (si trattava di ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] della polizia seguita all’esplosione della bomba di piazzale Giulio Cesare. Paggi era estraneo ai fatti, ma scontò due volte ricorso, riuscendo alla fine a ottenere la riduzione a un anno. L’11 aprile 1929 lasciò Ponza, dove era stato confinato con ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...