Potere della pubblica amministrazione di adottare una decisione effettuando, in base alla legge, una scelta fondata sulla ponderazione di un interesse pubblico primario con interessi secondari, pubblici, [...] la norma non solo ai provvedimenti vincolati, ma anche a quelli discrezionali (sul punto si v. Annullabilità e annullamento. Diritto amministrativo).
Dalla discrezionalità amministrativa si distingue la cosiddetta discrezionalità tecnica, la quale si ...
Leggi Tutto
Capacità giuridica. - Idoneità di un soggetto a essere titolare di diritti e di obblighi. È un concetto di carattere statico e di scarsa utilità, che però ha un notevole valore etico-politico, in quanto [...] , rendendolo annullabile.
Capacità naturale. - Consiste nella capacità di intendere e di volere, e la sua mancanza può dar luogo ad annullabilità degli atti (v. Incapacità legale e incapacità naturale).
Voci correlate
Amministratore di sostegno ...
Leggi Tutto
Annullamento d’ufficio
L’annullamento d’ufficio costituisce un provvedimento amministrativo di secondo grado che può essere emanato, sussistendone le ragioni di pubblico interesse, entro un termine ragionevole, [...] sanata. Il potere di annullamento d’ufficio non è soggetto ad alcun termine.
Voci correlate
Annullabilità e annullamento. Diritto amministrativo
Atto amministrativo
Autotutela. Diritto amministrativo
Discrezionalità amministrativa
Revoca. Diritto ...
Leggi Tutto
La rilevabilità d’ufficio della nullità del contratto
Lorenzo Delli Priscoli
Le Sezioni Unite della corte di cassazione, con sentenza 4.9.2012, n. 14828, hanno affrontato il problema della possibile [...] il legislatore del 1942 ebbe a ricondurre le patologie negoziali considerate più gravi destinando le altre alla sfera dell’annullabilità. La qual cosa significa che, sebbene il principio di disponibilità degli interessi dei privati e delle relative ...
Leggi Tutto
Fatto per cui taluno viene costretto alla conclusione di un negozio giuridico, o perché è materialmente forzato a compiere ciò da cui si dovrebbe desumere una sua volontà (per es., sottoscrizione di un [...] quando è diretta a conseguire vantaggi ingiusti. Infine, non costituisce violenza il timore riverenziale (art. 1437 c.c.).
Voci correlate
Annullabilità e annullamento. Diritto civile
Dolo. Diritto civile
Errore. Diritto civile
Negozio giuridico ...
Leggi Tutto
Ilario Alvino
Abstract
Il termine dimissioni designa l’atto unilaterale con il quale il lavoratore recede dal contratto di lavoro subordinato. L’efficacia delle dimissioni è subordinata al rispetto [...] lavoro soggiace, ai sensi dell’art. 1324 c.c., alle norme che regolano i contratti, comprese quelle in tema di annullabilità per vizi della volontà (per una casistica v. Mainardi, S., Dimissioni e risoluzione consensuale, in Carinci, F., diretto da ...
Leggi Tutto
LESIONE (XX, p. 960)
Il codice civile del 1942 ha introdotto la rescissione per lesione quale generale protezione del contraente che, versando in istato di bisogno e nel tentativo di emergerne, è indotto [...] contraente (art. 1431), cui pur risalgono il dolo (art. 1439) e la violenza (art. 1435) come motivi di annullabilità del contratto, così allo svantaggio economico dell'un contraente, dominato dallo stato di bisogno, deve essere diretta la volontà ...
Leggi Tutto
MEDIAZIONE (XXII, p. 691)
Diritto privato. - Dalla sistematica adottata dal codice civile del 1942, in correlazione alla soppressione di un separato codice di commercio, si rileva anzitutto che la disciplina [...] alla provvigione nel caso di contratti sottoposti a condizione sospensiva o risolutiva, nonché in tutti i casi di annullabilità o rescindibilità del contratto (articolo 1757).
La responsabilità particolare del mediatore è aggravata con l'obbligo a ...
Leggi Tutto
Il negozio giuridico è l’atto mediante il quale il privato è autorizzato dall’ordinamento giuridico a regolare interessi individuali nei rapporti con altri soggetti. Rientra nelle categorie degli atti [...] volto a produrre un risultato non consentito da norme imperative, ordine pubblico o buon costume; il negozio illecito è nullo. L’annullabilità importa invece che il negozio esista, e consegua i suoi effetti, fino a quando non se ne sia impugnata la ...
Leggi Tutto
Nel diritto civile, l’errore costituisce una ipotesi di anormalità nella esplicazione dell’autonomia privata e nei relativi regolamenti d’interessi, i quali conseguentemente si presentano viziati o da [...] al contenuto, alle circostanze e alla qualità dei contraenti (art. 1431 c.c). Il contratto viziato può essere annullato (v. Annullabilità e annullamento. Diritto civile) a domanda della parte incorsa in errore, entro cinque anni dal momento in cui l ...
Leggi Tutto
annullabilita
annullabilità s. f. [der. di annullabile]. – L’essere annullabile; possibilità di essere annullato. In partic., in diritto, forma di invalidità di un negozio giuridico a causa di determinati vizî o violazioni (meno grave della...
convalida
convàlida s. f. [der. di convalidare]. – 1. Nel linguaggio burocr., sinon. di convalidazione nel senso di conferma, ratifica da parte di un organo superiore o di controllo: chiedere, ottenere, attendere c.; è necessaria la c. del...