MASSONE (o Mazzone o Mazone)
Anna Maria Brizio
Famiglia di pittori, oriunda di Alessandria, che per circa 100 anni operò in Liguria. Giovanni (c. 1433-1512) ne è il maggiore rappresentante. Nel 1481, [...] molte reminiscenze gotiche: cartigli svolazzanti, minuzie decorative, colori chiassosi e vitrei.
Le sue opere principali sono: il trittico con l'Annunciazione in S. Maria di Castello a Genova; un trittico firmato con la Natività, e un trittico con l ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] F. appartengono la Pietà, proveniente da S. Pietro in Gessate, poi presso il Kaiser-Friedrich di Berlino e ora perduta, l'Annunciazione (Isola Bella, Museo Borromeo), forse eseguita al tempo in cui il F. realizzava (1499) lo sfarzoso polittico per la ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] deve averle eseguite verso il 1324-25.
Alla prima produzione di G. appartengono certamente anche il tabernacolo del Sacramento con l'Annunciazione da S. Eugenio a Monistero (1331-32), oggi nella cappella di palazzo Saracini a Siena, e il rilevo del ...
Leggi Tutto
Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] manieristici toscani e veneti con una forte sensibilità per il naturalismo di matrice caravaggesca. Dopo il giovanile gruppo dell'Annunciazione (1605-08, Orvieto, Opera del Duomo), eseguì, tra l'altro, la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1555 - ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale. Si formò dapprima con P. Fontana, poi a Firenze col Passignano. Fu anche a Parma, a Mantova, a Venezia e, con felice eclettismo, trasse [...] una cultura tipicamente padana, che agevolmente fondeva gli svariati ricordi delle opere altrui: come si vede nella Annunciazione (Pinacoteca di Bologna, 1585), e nella Madonna Bargellini (ivi, 1588). Come decoratore lavorò con Annibale e Agostino ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] omonimo di Siena. Per la produzione pittorica, scoperta e altamente valutata dalla critica tardo-ottocentesca, si ricordano l'Annunciazione (New Haven, Yale univ. art gallery) degli anni della società con Francesco di Giorgio, il trittico Madonna col ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque verso il 1478 a Perugia, e quivi morì nel 1566. Eseguì nel 1497 una Incoronazione di Maria per Gualdo Tadino; dipinse poi per S. Francesco di Matelica una Madonna col Figlio e Santi. Verso [...] le opere sue più notevoli: La Madonna del Soccorso (1509) nel duomo; Madonna e Santi (1512) in S. Domenico; l'Annunciazione e due tavolette nella Pinacoteca di S. Severino (1514). Dal 1522 fino alla morte fu a Perugia, nella cui pinacoteca si ...
Leggi Tutto
Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] il gioco della luce e il movimento accentuato dei panneggi presentano delle affinità con l'arte di Ghiberti), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto (1406-10) e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo periodo gli ...
Leggi Tutto
Ente religioso internazionale dell’Ordine dei Frati minori. Il Custode di Terra Santa, cioè il Superiore, oltre che occuparsi della vita dei Frati Minori che vivono in tutto il Medio Oriente, ha il compito [...] e Giordania (tra i principali: il Santo Sepolcro a Gerusalemme, la Basilica della Natività a Betlemme, la Basilica dell’Annunciazione a Nazareth); rilevante è l’opera dei Commissari di Terra Santa, frati (circa 66 sparsi in 51 Paesi) che promuovono ...
Leggi Tutto
INGINOCCHIATOIO (fr. agenouilloir, prie-Dieu; sp. reclinatorio; ted. Betschemel; ingl. kneeling-desk, prie-Dieu)
Maria Accascina
Piccolo mobile formato da un gradino su cui inginocchiarsi e da un leggio [...] Quest'uso durato fino al '400 - e in Francia anche più tardi - universalmente testimoniato dalle innumerevoli rappresentazioni dell'Annunciazione, venne in Italia sostituito, negli ultimi anni del sec. XV, dall'inginocchiatoio che unì i due elementi ...
Leggi Tutto
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...