NARDI, Antonio Maria
Francesca Franco
– Figlio di Andrea Pio e di Zaira Brunori, nacque il 14 maggio 1897, a Ostellato (Ferrara), dove il padre, un tempo di famiglia benestante originaria di Savignano [...] continuò incessante; si ricordano, a Roma, per il sacrario della chiesa Regina Pacis due Angeli (intarsio in marmo, 1966) e L’Annunciazione (lastre in rame dorato e smaltato, 1966); a Milano, per la cappella della Pia Società S. Paolo, la vetrata con ...
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PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] metodi d’arte e critica per Gianni Carlo Sciolla, I, Napoli 2012, pp. 41-52; M. Pavesi, La Visitazione e l’Annunciazione del palazzo vescovile di Crema: qualche ipotesi per A. P., in La cattedrale di Crema. Assetti originari e opere disperse, a cura ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] miniatori si ripartiscono il lavoro più o meno equamente; nel secondo (Firenze, Biblioteca Riccardiana, ms. 457) solo l'Annunciazione spetta a Zanobi, mentre le rimanenti miniature sono opera di F. e mostrano una apertura alle più moderne tendenze ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] della pianeta a s. Ildefonso (1610: Casalmorano, chiesa di S. Ambrogio), il Cristo Risorto (1611: Cremona, Centro pastorale) e l'Annunciazione (1613: Cremona, chiesa di S. Maria del Campo), ultima opera certa a oggi conosciuta.
Anche se non c'è ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] trovare, però, piena compiutezza per l'uso di una gamma cromatica povera, che tende a raggelare le forme. Nell'Annunciazione dipinta dal G. nel 1581 per la chiesa dei Funari di Messina (oggi Museo regionale) si possono rintracciare influenze di ...
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MEI, Vincenzo
Simonetta Adorni Braccesi
– Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 26 nov. 1502, da Biagio di Onofrio e da Andraga di Lorenzo Dati.
Tra le più ragguardevoli della città, la famiglia Mei [...] giuspatronato della cappella del Ss. Sacramento, per la quale Biagio aveva commissionato a Giorgio Vasari una tavola raffigurante l’Annunciazione.
Durante l’assenza da Lucca del carmelitano, durata circa un anno, il M. maturò la crisi religiosa che ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] di Prato all'Isarco, una copia dell'Immacolata di A. Felsberg. Compose anche una piccola rappresentazione dell'Annunciazione (1881), nella quale si avvicinava alla scuola quattrocentesca fiamminga. Del 1882 sono due mezze figure, S. Luigi ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] 1617 da Ludovico Carracci per la chiesa di S. Paolo Maggiore a Bologna.
Una delle opere più convincenti del L. è l'Annunciazione collocata nel convento di S. Lorenzo a Budrio.
Al tempo di Giordani (1836) la pala centinata si trovava nel coro della ...
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CORTONA, Giovanni Antonio
Giuseppe Bergamini
Giovanni Corsi
Nacque presumibilmente a Udine sul finire del sec. XV da mastro Pietro de la Cortona e da una non meglio identificata Elisabetta. Ebbe due [...] o di G. Martini, soprattutto nella figura di S. Antonio abate, e reminiscenze vivarinesche o giambellinesche nei personaggi dell'Annunciazione.
Godette di una certa notorietà tanto che nel 1522 fu creato cavaliere (ibid.) con tutti i vantaggi che ne ...
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BARBAGELATA, Giovanni
Gian Vittorio Castelnovi
Di famiglia originaria della Valle della Fontanabuona nella podestaria di Rapallo (ove esiste tuttora una borgata detta Barbagelata), figlio di Nicola [...] della città le insegne di Luigi XII cui Genova si era affidata. Le più antiche opere pervenuteci, il polittico dell'Annunciazione a Calvi di Corsica e quello di S. Nicolò nella parrocchiale di Pietra Ligure (superstite solo nello scomparto centrale ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...