Pittore (Mariahilf, Passavia, 1680 circa - Roma 1748). Studiò a Bologna con C. Cignani, si stabilì poi a Roma, pur continuando a lavorare in varie città dell'Emilia Romagna. La sua arte elegante e raffinata [...] si è fondata sul Correggio e sui contemporanei pittori bolognesi (Annunciazione, Piacenza, S. Maria di Campagna; Vergine in gloria, Roma, S. Paolo alla Regola). ...
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Pittore (n. Forlì 1456 o 1459 - m. 1539). Allievo di Melozzo, collaborò con lui agli affreschi di Loreto (1485-92 circa, Santa Casa, cappella del Tesoro) e di Forlì (1490-95, San Biagio, cappella Feo, [...] distrutti). Melozzeschi sono ancora la Crocifissione (1492), l'Annunciazione (Forlì, Pinacoteca Comunale) e l'Incoronazione della Vergine (1493, Milano, pinacoteca di Brera). In seguito, nell'arte di P. si inserirono elementi mantegneschi e ferraresi ...
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Pittore (Firenze 1419 - ivi 1492), figlio di Bicci di Lorenzo. Con un linguaggio tradizionale solo superficialmente toccato dalle novità rinascimentali, soddisfece le richieste (meticolosamente registrate [...] al 1475 nel libro delle Ricordanze) di una committenza medioborghese, di confraternite e di chiese del contado (Annunciazione, 1440, e Sacra conversazione, 1452, Museo Diocesano di San Miniato; Incoronazione della Vergine, 1460, Firenze, Museo dello ...
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Scultore (Firenze 1393 - Verona 1435), figlio di Niccolò. Operò quasi sempre a Venezia dove approfondì le soluzioni già avanzate dal padre. Vi appare al seguito di questo già nel 1416; fece poi un breve [...] soggiorno a Firenze (tomba di Onofrio Strozzi in S. Trinita; Annunciazione per Orsammichele, 1420 circa). A Venezia lavorò dapprima in S. Marco (statue della facciata; doccioni verso S. Basso, ecc.); poi in Palazzo Ducale, ove gli è stato attribuito ...
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Pittore (n. 1607 - m. Napoli 1656). Allievo di M. Stanzioni, e influenzato dal Domenichino, si distingue dagli altri pittori napoletani del tempo per il purismo classicizzante delle sue opere: a Napoli, [...] S. Carlo con s. Domenico che riceve il rosario dalla Madonna (S. Domenico Maggiore); Annunciazione (S. Gregorio Armeno); Madonna col Bambino (S. Marta); Fuga in Egitto, Compianto di Cristo (Pin. di Capodimonte), ecc. ...
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Pittore e incisore francese (notizie 1600-1617), originario di Nancy. Uno dei più raffinati esponenti del manierismo francese: il suo stile personalissimo, che trae origine, in parte, dal Parmigianino [...] e dal Baroccio, giunge a risultati di una suggestiva stravaganza con le incisioni Le tre Marie e Annunciazione. ...
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Pittore (n. Pomarance 1520 circa - m. dopo il 1597). Dopo un primo soggiorno a Roma, al seguito di Santi di Tito (Storie di Nabucodonosor, 1562-64, sala del Belvedere, Palazzi Vaticani), svolse un'intensa [...] attività in Umbria come decoratore e pittore di pale d'altare (Annunciazione, Città di Castello, Pinacoteca comunale). Nuovamente documentato a Roma dal 1579, vi ebbe, per circa un decennio, importanti commissioni (decorazioni in S. Stefano Rotondo, ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] altri, come Stefano Sparano pure da Caiazzo, al quale sono state restituite dall'Abbate (1972, p. 839) le due tavole con l'Annunciazione e con la Madonna in trono e santi del duomo di Piedimonte Matese, che proprio a lui erano state attribuite, il C ...
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Pittore ligure (n. 1435 circa - m. prima del 1512). Nel 1481, quando si costituì a Genova l'università dei pittori, egli era l'artista più ricercato della città. La sua arte si ricollega alla corrente [...] lombarda foppesca, modificata dalla tradizione ligure locale nel senso indicato da Carlo Braccesco. Fra le opere principali: il trittico con l'Annunciazione (Genova, S. Maria di Castello), un trittico firmato con la Natività e un altro con l' ...
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Pittore (Anversa 1739 - Bruxelles 1822). In contatto con R. Mengs, durante il soggiorno a Roma (1763-68) fu profondamente influenzato dalla scoperta di Pompei. Direttore dell'Accademia di Anversa fino [...] al 1781, lavorò a Gand e a Bruxelles dipingendo ritratti e quadri di soggetto sacro e profano (Annunciazione, Gand, Saint-Michel). Scrisse anche un Traité du costume (1776) e un Traité de la beauté en peinture (1781). ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...