VENEREE, MALATTIE (da Venere, dea dell'amore; fr. maladies vénériennes; sp. enfermedades venereas; ted. venerische Krankheiten; ingl. venereal diseases)
Mario Truffi
La denominazione di morbus venereus [...] di solito per seni fistolosi molteplici: si possono avere anche ulcerazioni gravi dei genitali e diffusione di lesioni all'ano e alla parte bassa del retto, nonché forme elefantiasiche. La malattia tende, nella maggior parte dei casi, a guarire ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] dorsale del pene; l'agenesia del pene, condizione molto rara in cui l'uretra si apre nel perineo, vicino all'ano; il pene bifido, il pene doppio, il micropene, tutte malformazioni molto rare; il criptorchidismo, malformazione congenita per la quale ...
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Enuresi
Emilia De Rosa
Il termine enuresi (dal greco ἐνουρέω, "urinare dentro") indica la mancanza di controllo dell'emissione di urina in soggetti di età superiore ai quattro anni, età in cui, in genere, [...] . L'urina, come anche le feci e le parti del corpo destinate alla ritenzione o espulsione (uretra e ano), ricevono dalla mente del bambino un massiccio investimento affettivo (secondo la fase anale nella concezione freudiana dello sviluppo libidico ...
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In anatomia, tonaca che riveste la parete di alcuni apparati organici rivolta verso la cavità: per es., canale alimentare (fig.), vie respiratorie, alcuni segmenti dell’apparato urogenitale. Fu dato a [...] sindrome di Fiessinger-Rendu (febbre, eritema ed eruzione vescicolare, mucosite a carico degli orifizi naturali: bocca, ano) e la sindrome di Sjögren (➔ Sjögren, Henrik). La terapia è soprattutto sintomatica, antinfiammatoria e talvolta antibiotica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] cui volute raggiungono il fegato, la milza e i reni; e, infine, l'intestino chiamato 'retto' e l'intestino prossimo all'ano (p. 420).
I reni hanno una doppia funzione: estraggono l'urina dal fegato e la trasportano nella vescica e, in secondo luogo ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] nella zona motrice della corteccia cerebrale di un centro la cui stimolazione provocava la contrazione dello sfintere esterno dell'ano, e la cui estirpazione determinava la comparsa di contrazioni ritmiche di tale muscolo, della medesima frequenza di ...
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GIANNUZZI, Giuseppe Oronzio
Francesca Vannozzi
Nato ad Altamura, presso Bari, il 16 marzo 1838 da Ottavio e da Vitanicola Simone, dopo aver concluso gli studi liceali entrò in seminario, che lasciò, [...] physiologie de l'homme et des animaux, VI [1863], pp. 22-29) e studiò inoltre l'influenza dei nervi spinali sugli sfinteri dell'ano (De l'influence des nerfs sur les sphinctèrs de la vessie et de l'anus, in Archives générales de médecine, s. 4, 1863 ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] fibre pregangliari parasimpatiche, rami muscolari diretti al muscolo elevatore dell'ano, al muscolo ischiococcigeo e al muscolo sfintere esterno dell'ano, e infine rami cutanei diretti alla cute dell'ano e della regione glutea. Il nervo pudendo è un ...
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Nella terminologia scientifica latina e italiana, primo elemento di parole composte che significa «intestino».
Biologia
In istologia, enterocita, cellula epiteliale prismatica o cilindrica che riveste [...] si può osservare stipsi, dispepsia ecc.
L’emorragia intestinale ( enterorragia) rientra nella classificazione delle emorragie digestive attraverso l’ano. Cambia a seconda dell’origine e della rapidità con cui è iniziata. Si distingue a seconda del ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] con un'apertura di ingresso del cibo, la bocca, e una seconda apertura di eliminazione dei residui della digestione, l'ano. Questo canale diventa via via più complesso, in rapporto all'aumentare delle dimensioni e della complessità degli animali, con ...
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-ano
– In chimica organica, suffisso usato per indicare idrocarburi saturi o composti analoghi (sempre saturi) anche eterociclici, come in metano, diossano, canfano, ecc.
ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), in parte da fibre striate (sfintere...