Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] Primati) giacché vi compiono la fase schizogonica del ciclo. La loro trasmissione è usualmente opera di una zanzara del genere Anopheles, Aedes o Culex, nella quale essi invece completano sia la fase sessuale sia la sporogonia. In relazione a questo ...
Leggi Tutto
Si dice epidemia la manifestażione collettiva d'una malattia che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di durata più o meno lunga. La parola epizoozia (dal gr. ἐπί "sopra" e ζῷον "animale") [...] trasmettere l'infezione a persone sane, sempre mediante puntura. Tali sono varie specie di zanzare, appartenenti al genere Anopheles, nei riguardi della malaria; il Pediculus vestimenti nel dermotifo; la mosca tze-tze nella tripanosomiasi o malattia ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] zanzare; nello stesso anno Giovanni Battista Grassi (1854-1925) dimostrò che queste zanzare appartenevano esclusivamente al genere Anopheles.
L'elemento decisivo che cambiò in modo drammatico le prospettive di successo della lotta antimalarica fu la ...
Leggi Tutto
ZAVATTARI, Edoardo Davide Pietro Carlo
Francesco Surdich
– Nacque a Tortona il 21 ottobre 1883 da Edoardo (che era morto il 20 luglio) e da Giulietta Negro, figlia dell’avvocato Davide Negro, sindaco [...] importanti risultati relativi agli ofidi velenosi e agli insetti ematofagi, ma soprattutto rilevando in Eritrea la presenza dell’Anopheles gambiae, la zanzara portatrice della malaria.
Dopo la conquista italiana, fra il febbraio e il luglio del 1937 ...
Leggi Tutto
REMOTTI, Ettore
Alessandro Volpone
REMOTTI, Ettore. – Nacque ad Alessandria, il 24 novembre 1893. Non si hanno notizie riguardo ai genitori.
Studiò scienze naturali all’Università di Roma, dove ebbe [...] e membrane.
Durante la guerra di Liberazione, Remotti fu attivo come partigiano. Nel dopoguerra, riprese gli studi su Anopheles in relazione alla malaria e proseguì le sue ricerche a cavallo con la medicina, affrontando anche l’indagine biologica di ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] e sulla loro sensibilità al chinino, e dopo l'individuazione da parte dl G.B. Grassi nelle zanzare del genere Anopheles dei vettori del plasmodio, lo Stato si era impegnato in una vasta campagna profilattica volta all'eradicazione della malaria. Il ...
Leggi Tutto
Mosche, mosconi e zanzare
Giuseppe M. Carpaneto
Insetti con due ali
Il grande ordine dei Ditteri, a cui appartengono mosche, mosconi e zanzare, è caratterizzato dalla presenza di un solo paio di ali, [...] come le grondaie, contenitori abbandonati in giardino e sottovasi. Ma le zanzare veramente pericolose sono quelle del genere Anopheles in quanto vettori del plasmodio, il protozoo responsabile della malaria. Oggi la malaria è diffusa soprattutto nei ...
Leggi Tutto
INSETTICIDI (XIX, p. 357; App. I, p. 732)
Franco ROSSI
Insetticidi di sintesi. - Il più comunemente noto tra gl'insetticidi diffusi in questi ultimi anni è senza dubbio il DDT. Per esso, v. ddt, in questa [...] americano esaminò circa 5000 composti, per lo più liquidi, ai fini di provare la loro azione repellente contro l'Anopheles quadrimaculatus e l'Aedes Aegypti. Quattro di esse vennero adottate dall'esercito: ftalato dimetilico, ossalato di n-butil ...
Leggi Tutto
malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] e nell’America del Sud. Contro la febbre gialla, peraltro, esiste un efficace vaccino.
In una zanzara del genere Anopheles si sviluppa invece un parassita (Plasmodium) che la zanzara può trasmettere all’uomo, causando una grave malattia ancora molto ...
Leggi Tutto
VARIABILITÀ GENETICA (XXXIV, p. 997; App. I, p. 1111)
Guido Modiano
Ogni specie è costituita da individui con patrimonio genetico molto simile, ma non identico (salvo che nei gemelli monozigoti). Questa [...] varie decine di specie (in particolare l'Uomo, e diversi Ditteri tra i quali soprattutto i generi Drosophila e Anopheles), ciascuna per molti geni strutturali (cioè per molte proteine ed enzimi). Il materiale biologico per i Mammiferi è stato ...
Leggi Tutto
anofele
anòfele s. m. [lat. scient. Anopheles, che è dal gr. ἀνωϕελής agg., «inutile, dannoso»]. – Genere di zanzare della famiglia culicidi, con un centinaio di specie, alcune innocue, altre trasmettitrici della malaria, che abbondano particolarmente...
plasmodio
plasmòdio s. m. [lat. scient. plasmodium, der. del lat. plasma «plasma1»]. – 1. In istologia, massa protoplasmatica plurinucleata, derivante da successive divisioni del nucleo di una cellula, non seguita da divisioni del citoplasma...