RESPIRATORIO, APPARATO (XXIX, p. 99)
Rodolfo MARGARIA
Fisiologia. I concetti sulla meccanica respiratoria sono cambiati sensibilmente durante gli ultimi anni, poiché mentre si pensava prima che l'espansione [...] e depressore, inviano al centro respiratorio impulsi tutte le volte che vengono stimolati dal CO2, dagli H ioni, dalla anossia (la quale ha invece un'azione depressiva quando agisca direttamente sui centri), dai cianuri e da altri farmaci, quali ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] esercitato dall'ADP (come innesco) è in atto (v. fig. 8).
In condizioni patologiche varie, per esempio in anossia (v. fig. 9), i mitocondri possono rigonfiarsi eccessivamente e irreversibilmente (perdita del controllo del trasporto ionico, squilibrio ...
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necrosi
Stefania Azzolini
Morte cellulare non geneticamente programmata (al contrario dell’apoptosi). Le cellule che muoiono attraverso un processo necrotico hanno generalmente subito un danno considerevole [...] di frequente riscontro possono, pertanto, essere agenti fisici (alte dosi di radiazioni, temperature estreme), chimici (anossia/ischemia, radicali liberi, tossici vari) e biologici (virus, tossine batteriche); tutti, direttamente o indirettamente ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] intossicazioni [fosforo, CCl4 (per es. nel fegato), tossina difterica (per es. nel cuore)], in gravi forme di anossia. L'uso di determinate sostanze tossiche, per la maggiore analizzabilità della loro azione, è stato particolarmente seguito negli ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] macrofite); quali sono i tassi di rigenerazione dei nutrienti in rapporto alla decomposizione; e nelle condizioni di anossia che frequentemente si verificano nella l., qual è l'effettiva incidenza dei processi di denitrificazione e solfato-riduzione ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] distretti cerebrali. Ci sono chiare evidenze che molti effetti neurotossici che si manifestano nel SNC in seguito a insulti anossici o tossici sono mediati da una produzione esagerata di NO. Quest'ultimo è sintetizzato dalla NO sintetasi a partire ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] a 760 mm Hg (ossigenoterapia normobarica) mediante cannule nasali, maschere, tende, in tutte le forme di anossia: insufficienza respiratoria, diminuzione della massa sanguigna circolante, edema polmonare acuto ecc.; oppure per somministrazione di o ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] correzione chirurgica di malformazioni congenite e vizi acquisiti cardiaci di notevole complessità senza rischi di anossia dei parenchimi, che continuano a essere adeguatamente, ma artificialmente, perfusi (➔ cardiochirurgia). Lo schema generale di ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] della dose. Tra i fattori chimici, l'ossigeno che provoca un aumento della radiosensibilità rispetto alla condizione di anossia per un fattore di circa 3; numerose sostanze chimiche che possono o potenziare l'effetto (radiosensibilizzanti) o ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] cataboliti acidi nel citoplasma (acido lattico). Questo semplice ma sensibile meccanismo spiegherebbe perché durante l'ischemia (e l'anossia) anche la glicolisi (che è un ciclo metabolico che non richiede ossigeno) si arresti dopo alcuni minuti dall ...
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anossia
anossìa s. f. [comp. di an- priv. e ossi(geno)]. – In medicina, mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti, provocata da cause varie (asfissia, diminuzione dei globuli rossi, ecc.).
ossigenoterapia
ossigenoterapìa s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – In medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico...