sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] sono generalmente attribuibili a traumatismi ostetrici o ad altre complicazioni che insorgono nelle prime ore di vita (anossia e ittero). Fra le cause delle s. postnatali, rientrano alcune malattie infettive quali la meningite e l’encefalite ...
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Medicina e chirurgia
Branca della chirurgia che si occupa di intervenire sul cuore e sui grossi vasi allo scopo di correggere le alterazioni congenite o acquisite o, nei casi di estrema compromissione [...] extracorporea (CEC) che permette di escludere il cuore dal circolo per un lungo periodo di tempo senza rischio di anossia dei vari parenchimi. Le apparecchiature per la CEC si sono progressivamente perfezionate, così da poter essere impiegate per ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] -operatorie) oppure quello di ridurre il consumo di O2 e l’attività enzimatica in tessuti particolarmente sensibili all’anossia, in occasione d’interventi sul cuore, anche, per aneurismi dell’aorta toracica o delle arterie cerebrali, che implicano ...
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Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] proporzionalmente alla concentrazione di carbossiemoglobina nel sangue materno e in quello fetale, così da procurare ipossia e anossia fetale. Il CO e la metaemoglobina riducono anche la capacità del trasporto dell'ossigeno nel sangue e determinano ...
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Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] occlusione con una pinza consente un'elettiva azione del farmaco sul circolo coronarico; altri mezzi impiegati sono l'anossia e la corrente elettrica, mentre il ripristino dell'attività cardiaca è assicurato da un defibrillatore elettrico. Il ...
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anossia
anossìa s. f. [comp. di an- priv. e ossi(geno)]. – In medicina, mancata o diminuita possibilità di utilizzazione dell’ossigeno da parte dei tessuti, provocata da cause varie (asfissia, diminuzione dei globuli rossi, ecc.).
ossigenoterapia
ossigenoterapìa s. f. [comp. di ossigeno e terapia]. – In medicina, terapia basata sulla somministrazione di ossigeno, o di miscele gassose contenenti ossigeno, a una pressione parziale superiore a quella dell’ossigeno atmosferico...